Vita Chiesa

Card. Betori: «Riscoprire in ogni uomo e donna i fratelli e le sorelle del Signore»

Nella sua omelia, l’arcivescovo di Firenze ha ricordato che «essere discepoli di Gesù significa seguirlo sulla sua strada, e la sua strada è la strada della croce». «La fedeltà a Cristo – ha ammonito – comporta la condivisione della sua innocenza, nella consapevolezza che essa non allontana dalla sofferenza, anzi comporta il rifiuto e la persecuzione. È questa una strada su cui il discepolo deve camminare come il suo maestro, non opponendo violenza a violenza, ma rispondendo con amore e perdono all’ingiustizia e al sopruso».

Secondo il card. Betori, «siamo oggi richiamati come singoli credenti e come Chiesa tutta» a «riscoprire la Passione non come luogo della sconfitta, ma come spazio della rivelazione dell’amore e del perdono». «L’umanità che siamo invitati a contemplare – ha aggiunto – è quella dell’innocente oppresso, dell’emarginato escluso, di colui che ci viene incontro come un nemico». «In un mondo di volti anonimi – ha concluso – la luce della Passione ci invita a riscoprire in ogni uomo e donna bisognosi di misericordia i fratelli e le sorelle del Signore che ci chiede di condividere il suo amore».