Vita Chiesa

Card. Filoni: in Vietnam «Chiesa vivissima» e «disponibilità» delle autorità al dialogo

Riguardo all’accoglienza da parte delle autorità locali, dichiara di aver trovato «molta apertura, molta disponibilità a portare avanti quel dialogo che è iniziato e che progressivamente può fare dei passi in avanti». «Con gradita sorpresa da parte mia – informa -, sono stato prima ricevuto dall’Ufficio governativo degli affari religiosi, quindi dal direttore e dai suoi collaboratori, con i quali ho avuto un’ora d’incontro e poi tre quarti d’ora di incontro – poco più tardi – con il primo ministro del Vietnam».

Poi un colloquio «molto piacevole, gradevole» con il segretario del Partito comunista di Hanoi. «Ho ribadito – afferma Filoni – che il dialogo è l’elemento fondamentale per la comprensione reciproca, ma che alla base del dialogo ci deve essere stima. E la stima che la Santa Sede ha per il popolo del Vietnam si traduce anche in amore, quindi non è solo un aspetto puramente formale di stima, ma che scende nel profondo e diventa affetto, amore. La Chiesa ha un profondo affetto, un profondo amore per il popolo vietnamita». E conclude: «Mi è sembrato di cogliere elementi postivi che rafforzano quel dialogo che già c’è e che speriamo, naturalmente, possa ancora progredire».