Vita Chiesa

Cardinale Vallini: lunedì 22 dicembre in «preghiera per Roma»

È quanto chiarisce ai microfoni di Radio Vaticana il cardinale Agostino Vallini, Vicario del Papa per Roma, circa la «preghiera per la città», che si terrà lunedì 22 dicembre a Santa Maria Maggiore. «I fatti di cui si parla – sottolinea il cardinale – sono fatti seri, gravi, che portano dolore e inducono a una profonda riflessione, perché non si tratta soltanto di reprimere gli abusi, ma di domandarci quale sia la cultura che oggi domina la mentalità corrente delle persone. Roma è una città profondamente cambiata: non c’è più un centro della città e – dicono i sociologi – i riferimenti unici sono le parrocchie. D’altra parte è una città multietnica, multireligiosa. Ci rendiamo conto che l’urgenza di una visione umano-cristiana sia quanto mai necessaria. I fatti, però, ci dicono che purtroppo c’è un degrado etico, morale e io penso che si fondi anche su una ‘anemia’ o una debolezza spirituale. L’invito ai romani di unirsi a me, ai vescovi ausiliari e al clero, nell’invocare la Salus Populi Romani, la nostra Vergine protettrice, vuole essere proprio questo: il richiamo a guardare in alto… e un invito anche alla conversione per questa città».

«La gente – sottolinea il cardinale – è addolorata, è amareggiata» per quanto accaduto. «Ma – aggiunge – c’è come un sussulto di dignità, di rispetto, di giustizia, perché in fondo, poi, le radici di Roma sono queste. Però è anche vero che se c’è una debolezza, una fragilità dal punto di vista della visione della vita e quindi della spiritualità, della fede, siamo più deboli, siamo più fragili. Vorremmo chiedere al Signore e alla Madonna, affidando questa nostra città di Roma, di suscitare energie sane per lo sviluppo positivo del nostro popolo».

A proposito della cooperazione, il cardinale Vallini ricorda che «può avvenire a vari livelli: l’iniziativa di tanti, anche volontari, è certamente gratuita, dove invece le esigenze sono più emergenti – per esempio tutto il fenomeno degli immigrati – capisco che possano esistere delle iniziative anche sostenute da fondi pubblici. Il problema è di farlo nella rettitudine e nella onestà. Ecco, per questo è tanto necessario ritrovarsi come comunità cristiana a Santa Maria Maggiore, lunedì sera, alle 19, a pregare e intercedere la Vergine Maria Salus Populi Romani per la città di Roma».