Vita Chiesa

Caritas Italiana: priorità a immigrazione, interventi in Siria e giovani

Ne ha parlato durante la riunione di Presidenza e Consiglio nazionale. Dal 6 all’8 ottobre prossimi il direttore di Caritas italiana, don Francesco Soddu, insieme all’arcivescovo di Agrigento, mons. Francesco Montenegro e al direttore generale della Fondazione Migrantes mons. Giancarlo Perego, sarà a Lampedusa per partecipare all’incontro di delegazione e visitare luoghi dell’accoglienza degli immigrati. Dando seguito ai ripetuti appelli di Papa Francesco e alle indicazioni del Consiglio permanente della Cei, ci si è poi confrontati sulla drammatica situazione della Siria. Caritas italiana ha fatto il punto sull’aiuto alle Caritas locali, invitando le Caritas diocesane a proseguire nelle iniziative di preghiera per la pace e di sensibilizzazione e rilanciando la campagna «La Siria grida pace» per consentire il potenziamento degli interventi in atto.

Una prima occasione di preghiera per la pace sarà proprio la imminente visita di Papa Francesco ad Assisi, dove tra l’altro sarà accolto anche dagli operatori della Caritas e pranzerà con gli ospiti della mensa. Si è fatto poi il punto sugli interventi avviati dopo il terremoto che ha colpito Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. Grazie alla colletta effettuata nelle parrocchie sono stati già realizzati 16 dei 17 Centri di comunità previsti, strutture polifunzionali per attività liturgiche, sociali e ricreative. L’ultimo verrà consegnato a novembre. I delegati Caritas hanno poi ribadito che i giovani restano priorità della loro azione. Per questo, oltre a sottolineare la necessità di rilanciare il servizio civile, la presidenza si è impegnata a individuare e sostenere ulteriori prospettive di impegno, servizio e formazione per i giovani. E’ stata inoltre attivata una Commissione per la preparazione del 37° Convegno nazionale delle Caritas diocesane che si terrà a Cagliari dal 31 marzo al 3 aprile 2014. La presidenza ha accolto il nuovo membro, mons. Luigi Bressan, arcivescovo di Trento, ringraziando il vescovo uscente mons. Donato Negro, arcivescovo di Otranto, per il servizio svolto.