Vita Chiesa

Caritas italiana: progetto per il 2013 e riflessione sul motu proprio del Papa

Aiuti a Paesi poveri per 8 milioni di euro nel primo semestre 2013, prosecuzione degli interventi di solidarietà verso situazioni di bisogno nelle diocesi, prevenzione delle «dipendenze», accoglienza dei profughi dal Nord Africa: sono alcuni degli argomenti trattati oggi dalla presidenza della Caritas italiana, riunita a Roma sotto la guida di mons. Giuseppe Merisi, insieme a mons. Riccardo Fontana e mons. Donato Negro, al direttore, al tesoriere e ai delegati regionali. In particolare è stato affrontato il tema della «progettazione sociale» notando come negli ultimi due anni destinatari di tali interventi sono state famiglie in difficoltà, minori, immigrati, detenuti ed ex detenuti, anziani, vittime di violenza e tratta, malati terminali, senza dimora, richiedenti asilo. Parte della riunione è stata dedicata ad un approfondimento del Motu proprio «De Caritate Ministranda» (leggi). In particolare mons. Merisi ha sottolineato l‘invito del Papa a far sì «che ogni opera o intervento di carità nella Chiesa abbia un valore pedagogico e aiuti l‘intera comunità a crescere nella solidarietà e nella carità». Tra i prossimi appuntamenti, il 17 dicembre annunciata inaugurazione di una scuola dell’infanzia a Fontecchio (Aq), il 18 presentazione audiolibro su don Guanella e il 31 dicembre marcia della pace a Lecce sul tema «Beati gli operatori di pace».