Vita Chiesa

Cei: nella colletta pro-Ucraina raccolti nelle diocesi 1.230.000 euro

A due anni dallo scoppio della guerra, nella regione orientale del Donbass, fra militanti separatisti filorussi e forze governative ucraine, si contano almeno 9mila morti, di cui 2.500 civili; a questi si aggiungono 21mila feriti. Il problema più difficile è legato alla situazione di migliaia di persone intrappolate in aree di conflitto, dove soprattutto anziani e bambini rimangono spesso senza alcuna possibilità di movimento. «Penso – diceva Papa Francesco lo scorso 3 aprile lanciando la colletta – al dramma di chi patisce le conseguenze della violenza in Ucraina: di quanti rimangono nelle terre sconvolte dalle ostilità che hanno causato già varie migliaia di morti, e di quanti – più di un milione – sono stati spinti a lasciarle dalla grave situazione che perdura. Ad essere coinvolti sono soprattutto anziani e bambini. Oltre ad accompagnarli con il mio costante pensiero e con la mia preghiera, ho sentito di decidere di promuovere un sostegno umanitario in loro favore». Da qui l’invito ad «unirsi» alla colletta con un generoso contributo.