Vita Chiesa

Chiesa e media: gli interventi di Zanotti, Ruffini, Tarquinio e Delle Foglie

Per Tarquinio “non amputare la realtà” è, invece, uno dei compiti principali che i media cattolici devono assumersi, in un’epoca di “informazione selfie, che ci somiglia”. “Nel mondo dell’informazione – ha fatto notare Domenico Delle Foglie, direttore del Sir – è cambiato tutto: o cambiamo e accettiamo la sfida, o le cose ci sfuggiranno di mano”. Il Sir, ad esempio, ha introdotto la “diretta Twitter” dell’udienza generale del Papa, che viene ora seguita in u modo triplice: tweet, lanci di agenzia e video di sintesi di un minuto. “Una finestra che guarda e che racconta il mondo”: cosi il direttore di rete, Paolo Ruffini, ha definito Tv2000, che vuole essere “interessante per tutti, per chi crede e per chi non crede”. “I giornali diocesani raccontano storie che restano confinate nei territori, per questo ci facciamo compagni di viaggio delle persone ascoltandole” ha chiosato Francesco Zanotti, presidente della Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici). “Ci sono periferie geografiche ed esistenziali – ha aggiunto – che dobbiamo raccontare le storie di speranza nel territorio ma con uno sguardo che va oltre”.