Vita Chiesa

Chiese cattoliche orientali: i sei patriarcati

In Medio Oriente, oltre alla Chiesa di tradizione latina, vi sono 6 Chiese orientali cattoliche, con a capo un patriarca. Attualmente in Medio Oriente vi sarebbero, su una popolazione di 356.000.000 di persone, circa 20.000.000 di cristiani di cui 5.000.000 di cattolici. (Fonte: Sala Stampa Santa Sede)

Chiesa Patriarcale Copta: nel 1824 la Santa Sede creò un patriarcato per i cattolici copti, che però esisteva soltanto sulla carta. Leone XIII con la lettera apostolica “Christi Domine” del 26 novembre 1895, ristabilì il Patriarcato cattolico copto di Alessandria. L’attuale Patriarca è Sua Beatitudine Antonios Naguib che ha iniziato il suo ministero il 30 marzo 2006. La sede patriarcale si trova nel Cairo. I copti cattolici si trovano esclusivamente in Egitto e nel Sudan in numero di 210.000.

Chiesa Patriarcale Sira: è la Chiesa degli ortodossi siriaci che si sono riuniti con Roma a partire dal 1783. La Chiesa ha una propria gerarchia, sotto l’autorità di un patriarca, che porta il titolo di Patriarca di Antiochia dei Siri. Dal 20 gennaio 2009 il nuovo Patriarca è Sua Beatitudine Ignage Youssif III Younan. La sede è a Beirut (Libano), ma la maggior parte dei fedeli vivono in Iraq (42.000) e Siria (26.000), mentre 55.000 vivono nella diaspora: Usa, Venezuela.

Chiesa Patriarcale Maronita: la Chiesa maronita prende il nome dal suo fondatore, san Marone († 410), che la istituì nel IV secolo. Il Patriarca di Antiochia dei Maroniti è Sua Beatitudine card. Nasrallah Pierre Sfeir, con la sede a Bkerké, Libano, e un numero di 3 milioni di fedeli. La Chiesa si trova in Libano, Cipro, Giordania, Israele, Palestina, Egitto, Siria, Argentina, Brasile, Messico, Usa, Canada, Australia.

Chiesa Patriarcale Armena: la Chiesa armeno-cattolica nata nel 1742 dalla Chiesa nazionale armena. Fu riconosciuta da Benedetto XIV (1740-1758). È presente con comunità in Libano, Iran, Iraq, Egitto, Siria, Turchia, Israele, Palestina ed in altre realtà della diaspora armena nel mondo. Il numero dei fedeli è stimato in 540.000 (2008). La sede della Chiesa è a Bzoummar, in Libano. Il capo della Chiesa è il Patriarca di Cilicia degli Armeni che ha sede a Beirut; l’attuale Patriarca è Sua Beatitudine Nerses Bedros XIX Tarmouni.

Chiesa Patriarcale Caldea: nel 1551 alcuni vescovi e fedeli si riunirono presso l’antico monastero di Rabban Hormisda ed elessero a patriarca Yochanan (Giovanni) Sulaqa, abate del monastero. Successivamente inviarono Sulaqa a Roma, dove l’abate venne ascoltato da papa Giulio III. Sulaqa si convertì al cattolicesimo. Nel 1553 il Papa creò il Patriarcato della Chiesa cattolica di rito caldeo. Nel 1830 venne fissata l’unione definitiva con Roma, quando Pio VIII attribuì al Patriarca il titolo di Patriarca di Babilonia dei Caldei. La sede rimase fino al XX secolo la città assira di Mossul. Il Patriarca di Babilonia dei Caldei, attualmente Sua Beatitudine card. Emmanuel III Delly, ha la sede a Baghdad. I fedeli sono circa 1 milione, di cui 250.000 vivono in Iraq, dove rappresentano la maggioranza dei fedeli cristiani. La Chiesa si trova anche in Iran, Gerusalemme, Libano, Siria, Egitto, Turchia, Australia, Usa.

Chiesa Patriarcale Melkita: nel 1724 la Chiesa melchita si divise in due rami, uno sotto l’influenza di Costantinopoli, detti “Ortodossi antiocheni”, gli altri “Melchiti cattolici”, che dichiararono formalmente l’unione con Roma nello stesso 1724. Oggi, i Melchiti cattolici sono presenti non solo in Medio oriente, ma anche in nazioni come il Canada, gli Stati Uniti d’America, il Brasile, l’Australia. Il Patriarca di Antiochia dei Greco-Melkiti è Sua Beatitudine Gregorio III Laham, con la sede a Damasco; il numero dei fedeli è di 1.200.000.