Vita Chiesa

Chiese europee: summit in Svizzera su radicalizzazione Islam

Esiste una radicalizzazione dei musulmani in Europa? E come questa questione viene affrontata in seno alle comunità musulmane? Come è possibile promuovere una cultura del dialogo tra cristiani e musulmani? Insomma quali sono i dinamismi culturali e religiosi dei musulmani del continente? Sono queste alcune delle questioni su cui si confronteranno i vescovi e i delegati per le relazioni con i musulmani delle Conferenze episcopali d’Europa. L’incontro – promosso dal Ccee – si svolgerà dal 13 al 15 maggio nell’abbazia di San Maurizio (Svizzera) e vi prenderanno parte una quarantina di partecipanti esperti nel dialogo con i musulmani in Europa. Saranno guidati nei loro lavori – si legge in un comunicato diffuso oggi dal Ccee – dal cardinale Jean-Pierre Ricard, arcivescovo di Bordeaux e già vice-presidente Ccee (2006-2011) con la partecipazione del cardinale Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso. La riflessione sarà sostenuta dagli interventi di vari esperti d’Islam e vescovi d’Europa che porteranno la visione del dialogo con i musulmani nei loro rispettivi Paesi.

La riflessione sarà poi completata con una serie di esperienze pratiche del dialogo quale quella di p. Christophe Roucou sull’esperienza francese del dialogo tra sacerdoti e imam, quella di Helmut Wiesmann sull’esperienza tedesca della cooperazione nelle opere di solidarietà e, infine, l’esperienza del vescovo Pero Sudar nel campo della formazione e della scuola a Sarajevo (Bosnia-Erzegovina). I lavori si concluderanno nella mattinata di venerdì 15 maggio con un momento di dibattito libero attorno ai risultati di un questionario su alcuni aspetti sensibili del dialogo nei diversi Paesi che saranno presentati da don Andrea Pacini, coordinatore per il Ccee di questa rete e segretario della Commissione per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Conferenza episcopale regionale Piemonte-Valle d’Aosta, e con le successive conclusioni del cardinale Jean-Pierre Ricard.