Vita Chiesa

Comece-Cec: messaggio comune, «crediamo nel progetto europeo». Marx e Hill incontrano Juncker

(Bruxelles) «Oggi, sfide senza precedenti richiedono un lavoro ulteriore per la pace, la giustizia e la solidarietà. Crediamo più che mai nel progetto europeo e crediamo che un cammino comune basato su valori condivisi sia quello migliore. Un’Europa unita porta pace in un mondo in cui la pace non è scontata. Insieme l’Europa può affrontare le sfide sociali ed economiche della globalizzazione, comprese le disuguaglianze sociali che permangono nei suoi confini». Così scrivono i presidenti della Conferenza delle Chiese europee (Cec), arcivescovo anglicano Christopher Hill, e della Commissione degli episcopati della Comunità europea (Comece), card. Reinhard Marx, in una dichiarazione diffusa al termine del loro incontro di stamane a Bruxelles. Scopo era «rafforzare l’impegno ecumenico delle Chiese al progetto europeo, qualsiasi siano i nuovi percorsi necessari». L’impegno delle Chiese si sostanzia, per quel che riguarda la Cec in un «ampio processo di consultazione sul futuro d’Europa» in corso tra le Chiese membra. Quanto alla Comece, è iniziato il lavoro per la preparazione di un congresso che si terrà in Vaticano a fine ottobre su «ripensare l’Europa». Insieme i due presidenti hanno rinnovato l’impegno ai contenuti nella Charta oecumenica, auspicando «un futuro dell’Europa che sia fedele e porti avanti la visione posta 60 anni fa».

Hill e Marx hanno anche incontrato il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker nel quadro del dialogo tra Ue e Chiese previsto dai trattati.