Comece a nuovo presidente Parlamento Ue. «Tajani prosegua il dialogo con le religioni»
(Bruxelles) Nella tarda serata di ieri, quando il Parlamento europeo di Strasburgo è arrivato a eleggere Antonio Tajani alla carica di presidente, la Commissione degli episcopati della Comunità europea (Comece) ha subito diffuso un comunicato salutando l’esito della votazione.

«Nel suo ruolo di primo vice-presidente del Parlamento europeo incaricato del dialogo con le religioni», si legge nella nota, «Antonio Tajani si è dimostrato particolarmente attento e aperto alle preoccupazioni delle Chiese e ha moltiplicato le occasioni di incontro tra le comunità religiose e le istituzioni europee». Con questa premessa la «Comece spera di continuare questo dialogo» previsto per altro dal Trattato di Lisbona, «per permettere alle nostre Chiese di offrire un contributo alla costruzione europea». Al nuovo presidente, i vescovi indicano il compito di raccogliere le sfide indicate dal suo predecessore Martin Schulz: «Adattare l’Europa alla mondializzazione, rafforzare il primato del diritto e affinare l’equilibrio tra libertà e sicurezza», questioni che «la Comece segue con grande attenzione».
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