Vita Chiesa

Compleanno Papa Francesco: gli auguri della Cei. «Le auguriamo di sentire la riconoscenza di tutta la nostra Chiesa»

Pubblichiamo il testo integrale del messaggio di auguri inviato oggi dalla Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana a Papa Francesco in occasione del Suo compleanno.

Santità,nel giorno del Suo compleanno la pagina del Vangelo – con il racconto della genealogia di Gesù – ci offre lo spunto per rivolgerLe un pensiero affettuoso.

Con il Suo magistero e la Sua personalità, infatti, Lei ci interroga e provoca a essere una Chiesa immersa nella storia, Chiesa capace di non scandalizzarsi delle contraddizioni e dei ritardi, Chiesa attenta a riconoscere i segni dello Spirito ovunque si manifestino.

Lei, Santità, ci aiuta ad aprire sui poveri gli occhi e il cuore, spingendoci a farci loro prossimo con la comprensione benevola e creativa della carità.

Lei ci riporta alla freschezza liberante di una Parola che si è fatta carne e chiede di essere annunciata nella sua conformità con i fatti.

Beatissimo Padre, in questo giorno di festa Le auguriamo di sentire la riconoscenza di tutta la nostra Chiesa e di sperimentare – come riflesso della Sua testimonianza – le ricchezze inestimabili che la Grazia suscita in questo nostro tempo.

Il Suo incessante invito a non dimenticarci di pregare per Lei è il dono più prezioso che Le assicuriamo a nome di tutte le Comunità ecclesiali che sono in Italia.

Auguri di vero cuore, Santità.

Mons. Stefano RussoSegretario Generale Gualtiero Card. BassettiPresidente

Gli auguri di Mattarella. «Fervidi auguri e sentite felicitazioni a nome del popolo italiano». In un messaggio inviato a Papa Francesco, in occasione del suo compleanno, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si fa portavoce della nazione italiana. «Nella lieta ricorrenza del Suo genetliaco – scrive Mattarella – desidero porgerLe, a nome del popolo italiano oltre che mio personale, i più fervidi auguri e le più sentite felicitazioni. Con il Suo alto magistero, ribadito in occasione dei numerosissimi incontri e dei significativi viaggi apostolici effettuati quest’anno, Vostra Santità ha consegnato alle Nazioni visitate e all’intera Comunità Internazionale un pressante invito ad affrontare con coraggio e secondo giustizia le sfide dell’oggi, ricorrendo al dialogo e alla comprensione per sanare le ferite sociali e condurre i popoli alla riconciliazione. La Sua sollecitudine nei confronti dell’Italia – della quale Le sono particolarmente grato – ha trovato un momento eccezionalmente significativo nella canonizzazione del Beato Paolo VI, straordinario esempio di pastore capace di coniugare l’afflato di servizio alla Chiesa universale con la fedeltà alla matrice culturale che ha sempre nutrito il suo spirito generoso e il suo vivacissimo intelletto. Con viva gratitudine nelle prossime settimane milioni di uomini e donne, credenti e non credenti, guarderanno a Roma e si porranno in ascolto delle Sue parole, portatrici di messaggi di speranza universale e di un richiamo a una più autentica testimonianza dei valori spirituali e morali riassunti nella festa del Natale. Ad multos annos, Santità, con rinnovati auguri anche per le imminenti festività natalizie e le espressioni della più alta considerazione e del sincero affetto degli italiani tutti».