Vita Chiesa

Concistoro: card. Nichols, «Verità, libertà, amore e giustizia»

«Le persone – ha detto l’arcivescovo rispondendo a una domanda sui divorziati risposati – desiderano una seconda possibilità per ricominciare e non vogliono sentirsi fuori dalla comunione con la Chiesa». Spesso, però, i divorziati e risposati vivono o hanno la sensazione «di non essere accettati». L’arcivescovo ha detto ai giornalisti che i cardinali hanno discusso molto su questo aspetto. Nelle discussioni è stato ovviamente ribadito l’insegnamento della Chiesa sulla «indissolubilità del matrimonio». Insegnamento che è diventato una vera e propria «sfida» soprattutto in Europa dove il «contesto culturale» non aiuta i coniugi a viverla in fedeltà. L’indissolubilità di un matrimonio rimane, comunque, per tanti «un’aspirazione, una speranza» e «un impegno». I cardinali si sono, quindi, confrontati su «come aiutare le persone a rimanere fedeli a un impegno per tutta la vita».

Emerge, anche secondo le indicazioni date da Papa Francesco in questi giorni, l’immagine di una Chiesa che vuole vivere accanto alle persone e alla loro realtà con una pastorale «intelligente, coraggiosa e piena di amore». Riguardo al termine «giustizia», durante le discussioni, i cardinali hanno verificato come spesso l’iter per gli annullamenti dei matrimoni è difficilmente accessibile. Se, da una parte, «è vero che c’è una pienezza di vita e partecipazione nella Chiesa», pur senza poter accedere al sacramento dell’Eucaristia, dall’altra parte, ci sono persone che richiedono questa partecipazione pur essendo divorziati e risposati. È «questo il nodo» della questione attorno al quale stanno discutendo i cardinali per «trovare una soluzione», ha detto l’arcivescovo. Nichols è tra i nuovi 19 cardinali di 15 Paesi del mondo che sono stati creati da Papa Francesco. Ai giornalisti ha raccontato di aver vissuto «un’esperienza di universalità che rimarrà per sempre» e il «clima di amicizia umana profonda». Ha anche raccontato che ieri dopo la Messa il Papa ha incontrato i cardinali e hanno vissuto «un momento meraviglioso».

La Chiesa di Francesco è anche una Chiesa che guarda ai più poveri. Ai giornalisti l’arcivescovo di Westminster ha annunciato che la Chiesa d’Inghilterra e Galles si farà promotrice di una conferenza internazionale sul traffico degli esseri umani che si terrà a Roma nei giorni 9 e 10 aprile con partecipanti provenienti da tutto il mondo, dal Kenya alla Australia, alla Germania. Alla conferenza sono invitati non solo i leader delle Chiese ma anche i rappresentanti delle forze dell’ordine per fare il punto della situazione e stringere una più forte collaborazione tra la Chiesa e tutti coloro che combattono contro questo traffico e sono al fianco delle vittime per aiutarle a «tornare a casa» o integrarle nel Paese in cui si trovano.