Vita Chiesa

Concorso «IfeelCUD»: proclamati oggi i vincitori della sesta edizione, anno 2016

Il progetto vincitore, premiato con 15mila euro, è stato realizzato dalla parrocchia romana di «Gesù Divin Salvatore», della zona Tor de’ Cenci, un quartiere periferico della Capitale. «Creare nuove opportunità di lavoro per i giovani» è lo scopo del progetto i cui promotori sono Giuseppe Alfonsi, elettricista, e Marco Ruopoli, laureato in Economia e management, fondatore della cooperativa «Sophia». La strategia è quella di «erogare percorsi di formazione gratuiti per mestieri artigianali (elettricista – idraulico – edile); rendere i giovani autonomi in un anno attraverso la formazione e il lavoro di squadra con artigiani esperti; unire il team nella forma giuridica di cooperativa; far conoscere il progetto al territorio per attrarre chi ha bisogno di servizi artigianali, facendo rete tra le parrocchie». Destinatari del progetto sono giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni che non studiano e non lavorano.

Gli altri progetti premiati spaziano dal microcredito (parrocchia dei «santi Andrea e Rita» di Trieste), alla dispersione scolastica (parrocchia «Ss. Salvatore» di Messina), dalla valorizzazione anche di migranti e rifugiati (parrocchia «San Vitaliano» di Sparanise, Caserta) all’inserimento lavorativo dei giovani (parrocchia «san Nicolò» di Fabriano), dalla creazione di «botteghe di mestieri» (parrocchia «Sacro Cuore di Gesù» di Randazzo, Catania) fino ad affrontare il disagio sociale e promuovere l’accoglienza di persone prive di protezione umanitaria e sociale (parrocchia «Santi Cosma e Damiano» di Acireale, Catania e parrocchia «San Martino» di Rebbio, Como).

Premiati a pari merito anche due video, uno della parrocchia di «Santa Giustina» di Mondulfo (Pu) e di «Santa Maria Addolorata» di Alezio (Le).

«Abbiamo voluto premiare quei progetti che rispondevano, da un lato, alla capacità di andare incontro ai bisogni del territorio anche nella prospettiva della eventuale creazione di posti di lavoro, e dall’altro, a criteri di sostenibilità tali da permettere al progetto di proseguire il suo cammino anche dopo l’erogazione del contributo Cei», ha dichiarato al Sir Matteo Calabresi, responsabile del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa. «Tutti i progetti – ha aggiunto – hanno mostrato di aver letto e ascoltato i bisogni del territorio cercando di dare loro una risposta concreta». A questa edizione 2016 hanno partecipato ben 191 parrocchie, «un numero in forte crescita rispetto agli anni precedenti. Partecipazione favorita anche dalla semplificazione del concorso, Per partecipare non vi era più l’obbligo di raccogliere i Cud, ma solo di promuovere (e documentare) un evento per parlare di Sovvenire alla popolazione.