Vita Chiesa

Consiglio di Cardinali: la seconda giornata di lavoro

«Il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin – ha aggiunto il portavoce vaticano – è presente regolarmente alle riunioni, e il Santo Padre ha stabilito che partecipi a pieno titolo come gli altri membri del Consiglio, che a questo punto ha nove membri».

Più che di «C8», ha commentato padre Lombardi, è più coretto a questo punto parlare di «C9». Tre i temi principali affrontati ieri e nelle mattinata di oggi: «Ha avuto luogo una presentazione di questioni attinenti il Governatorato, da parte del cardinale Bertello, come pure una presentazione relativa alla Segreteria di Stato, da parte del card. Parolin». È stata approfondita, inoltre «la questione del nuovo assetto dell’Istituto per le opere di religione». «Lo Ior si trova in un tempo di transizione e di sviluppo naturale e sereno», ha assicurato padre Federico Lombardi. «Il contributo del presidente Ernst von Freyberg – ha dichiarato il portavoce vaticano ai giornalisti – continua ad essere profondamente apprezzato e valutato molto positivamente».

«Sabato – ha ricordato padre Lombardi – c’è la riunione del Consiglio per l’economia al cui ordine del giorno ci sono gli Statuti, c’è un aggiornamento sullo Ior e sul suo sviluppo. E poi, c’è un tempo dedicato anche ai bilanci dell’anno». «Anche se la funzione del nuovo Consiglio per l’economia è in una fase un po’ transitoria, non essendo ancora approvati pienamente gli Statuti – ha osservato – però naturalmente riceve l’informazione utile anche sulla questione dei bilanci». «Nella settimana prossima», ha annunciato il portavoce vaticano, «si può prevedere» una conferenza stampa «di rilievo su vari argomenti attinenti l’ambito delle competenze del Consiglio e della Segreteria per l’economia, fra cui anche lo Ior.

«Il C9 – ha quindi aggiunto – proseguirà i suoi lavori sulle Congregazioni, sui Pontifici Consigli, sui vari organismi della Curia in modo tale da poter poi fare dei passi avanti anche verso il disegno complessivo di questa riformulazione del servizio della Costituzione della Curia romana».