Vita Chiesa

Cristiani perseguitati: Acs, «continuiamo a tingere di “rosso” il mondo»

Una scia rossa illuminerà anche diverse nazioni europee. In Gran Bretagna «s’imporporeranno» 13 cattedrali e 130 edifici tra cui Westminster Palace e la sede del Parlamento scozzese. Si uniranno poi Portogallo, Paesi Bassi, Austria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Irlanda e Ungheria per un totale di oltre 50 chiese. Continua così la campagna di sensibilizzazione e informazione di Aiuto alla Chiesa che soffre (Acs) e delle sue 23 sedi nazionali per tenere alta l’attenzione del mondo sulla persecuzione anticristiana. «Un’ondata di luce che non si arresta ormai da anni ed ha illuminato luoghi simbolo quali il Cristo Redentore a Rio de Janeiro, il Palazzo di Westminster a Londra, la basilica del Sacro Cuore a Parigi», si legge in una nota di Acs. In Italia, dopo Fontana di Trevi, il Colosseo e Venezia, il mese scorso Acs ha «tinto» di rosso la basilica di San Bartolomeo all’Isola, santuario del martiri del XX e del XXI secolo. In quell’occasione è stato presentato il Rapporto sulla persecuzione anticristiana, «Perseguitati più che mai».

Ad ottobre sono stati «imporporati» monumenti e chiese anche in Germania, Polonia e Svizzera. «Il nostro intento è sconfiggere l’indifferenza, innanzitutto della comunità internazionale – afferma il direttore di Acs Italia, Alessandro Monteduro -: come ci ricorda spesso il Santo Padre, oggi ci sono più martiri cristiani che nei primi secoli. E la missione di Acs è impedire al mondo di chiudere gli occhi di fronte alla sofferenza dei nostri fratelli nella fede, perseguitati spesso perché percepiti vicini all’Occidente. Quello stesso Occidente che troppo spesso preferisce voltarsi dall’altra parte e non vedere».