Vita Chiesa

DA CAMALDOLI LA PROPOSTA DEL CARD. SILVESTRINI: UN SINODO ECUMENICO SULLA PACE

“Una convocazione ecumenica in cui gli esponenti delle Chiese cristiane, insieme al Papa, riflettano sulle responsabilità dei cristiani di fronte alla guerra”. A proporla è stato il card. Achille Silvestrini, nella giornata conclusiva dell’incontro di studio “Nel Suo Nome. Dio e il confronto delle civiltà”, conclusosi ieri a Camaldoli per iniziativa della rivista bolognese “Il Regno”. “Di fronte alle tragiche vicende irachene – ha osservato, infatti, il porporato – si è guardato al Papa come alla guida morale della cristianità. L’impatto che gli interventi del Papa sulla pace hanno registrato in tutta la cristianità ha rivelato una dimensione del ministero petrino che non si conosceva”. Di qui, sempre in fedeltà all’insegnamento del Pontefice, la proposta di un Sinodo dei leader delle Chiese cristiane sul tema della pace: “Come Assisi è stato il momento della preghiera – ha spiegato Silvestrini –, una riunione di tale genere dovrebbe permettere ai capi delle comunità cristiane di riflettere assieme su ciò che i cristiani possono fare, proponendosi al mondo come spazio in cui si elaborino strategie che, di fronte alla rassegnazione, rispondano con la speranza”. Il convegno si è concluso con l’intervento del presidente della Commissione europea, Romano Prodi, che ha ricordato come “la nostra unione, prima che politico economica, deve essere culturale. È importante che il dialogo interculturale vada avanti. Dobbiamo creare istituzioni di tutti i tipi per lavorare insieme”. Sir