Si sono svolti in un clima cordiale e di proficui scambi i due giorni di colloqui al Cairo, conclusi oggi, tra la delegazione del Pontificio Consiglio per il Dialogo interreligioso guidata dal suo presidente, il cardinale Jean-Louis Tauran, e i rappresentanti dell’università di Al-Azhar, l’istituzione teologica di riferimento dell’intero mondo arabo sunnita. I due gruppi costituiscono il Comitato congiunto per il dialogo che da 10 anni si incontra annualmente, al Cairo o a Roma, anche in ricordo della visita di Giovanni Paolo II ad Al-Azhar il 24 febbraio del 2002, per continuare a promuovere il dialogo tra le due religioni. L’atmosfera era molto cordiale e hanno approfondito il tema della figura dell’ altro’ nelle religioni dice alla MISNA padre Rafik Greiche che ha raccolto un breve commento dal cardinale Tauran sull’incontro svoltosi a porte chiuse nella sede di Al-Azhar. Il porporato ha precisato che nei colloqui, presieduti da Sceikh Muhammad Sayyid Tantawi, massima autorità dell’Islam sunnita, non si è parlato né della lectio magistralis’ di Benedetto XVI all’Università di Ratisbona né delle vignette sul profeta Maometto. Un comunicato ufficiale sull’incontro è atteso per domani. Nei prossimi giorni si recherà in Vaticano una delegazione di intellettuali e teologi islamici da tutto il mondo composta anche dai 138 che nel 2007 scrissero al papa una lettera per incoraggiare la collaborazione tra musulmani e cristiani; è una visita che ha lo scopo di preparare l’incontro con Benedetto XVI, previsto in primavera.Misna
