Vita Chiesa

DOMANI LA IX GIORNATA ECUMENICA DEL DIALOGO ISLAMO-CRISTIANO

“Amare la Terra e tutti gli esseri viventi!”. Questo il tema scelto quest’anno per la IX Giornata ecumenica del Dialogo cristiano-islamico che si celebra domani, 27 ottobre, in tutta Italia con eventi, tavole rotonde, incontri. La giornata nasce da una proposta che fece alcuni anni fa Giovanni Paolo II, di celebrare, anche nel mondo cristiano, un giorno di digiuno, in seguito ai fatti dell’11 settembre. Oggi la Giornata è un’iniziativa che nasce dal “basso” ed è sostenuta da membri di varie chiese d’Italia (ecco perché si definisce ecumenica), teologi, parrocchie, riviste, scuole, religiosi, gruppi missionari. Come ogni anno, la Giornata è accompagnata da un messaggio. “Forze politiche miopi che agitano la paura del diverso e di ciò che non si conosce e che per aumentare questa paura mistificano la realtà con l’uso di menzogne sempre più spudorate – si legge nel messaggio -, vorrebbero che cristiani e musulmani continuassero a fare guerre fra loro”. “Crediamo invece sia necessario che cristiani e musulmani, insieme a tutte le altre religioni, assumano posizioni e comportamenti all’altezza dei tempi che viviamo e delle sfide che ci pongono i nemici dell’umanità e della sua riconciliazione con l’unico Dio che insieme adoriamo”. In occasione della Giornata del Dialogo Cristiano-Islamico, l’Ufficio Pastorale per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso dell’Arcidiocesi di Palermo organizza un incontro sul tema della giornata presso il Centro Don al quale intervengono il rappresentante siciliano della Coreis (Comunità Religiosa Islamica) Italiana Yusuf ‘Abd al-Hadi Dispoto e Tommaso Failla, della Chiesa Avventista del Settimo Giorno. Moderatore dell’incontro il Vice Direttore dell’Ufficio Pastorale per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso dell’Arcidiocesi di Palermo Bruno Di Maio. A Milano invece si terrà “nello “Spirito di Assisi” un incontro interreligioso con ebrei, induisti, buddhisti, cristiani e musulmani sul tema “Terra, giardino da abitare e da condividere”. L’iniziativa parte dal Convento di Sant’Angelo dei Frati Minori di via della Moscova a Milano e dal Movimento Francescano, a cui hanno poi aderito il Forum delle Religioni, il Consiglio delle Chiese Cristiane e molte istituzioni e comunità religiose presenti a Milano. È in programma una tavola rotonda sul tema con relatori proposti da ciascuna delle religioni presenti a Milano (ebrei, induisti, buddhisti, cristiani e musulmani). Seguirà la preghiera interreligiosa per la pace e un momento conviviale per tutti i presenti.Sir