Vita Chiesa

Diocesi di Massa Carrara Pontremoli, messaggio del nuovo vescovo Vaccari: “Insieme a tutti voi imparerò a diventare Vescovo”

Ecco il testo integrale del saluto alla diocesi di Massa Carrara Pontremoli da parte del nuovo vescovo Mario Vaccari letto stamani in cattedrale dal vescovo Gianni Ambrosio.

Carissimi fedeli di quella parte del Popolo di Dio che vive nel territorio della Diocesi di Massa Carrara – Pontremoli, è con grande timore e trepidazione che dico il mio Sì alla nomina a nuovo vescovo di questa Diocesi che il Santo Padre Francesco ha voluto affidarmi.

Questa chiamata mi è giunta totalmente inaspettata durante il mio servizio di Vicario provinciale della provincia Sant’Antonio dei Frati Minori (del Nord Italia).

Il Nunzio Apostolico in Italia Mons. Emil Paul Tscherrig – che ringrazio per la paternità e la fraternità che mi ha mostrato – nel comunicarmi la nomina mi ha rivolto questa parola che si è scolpita poi nel mio cuore: “Caro P. Mario questa è per te una seconda chiamata, una carezza del Signore”.

Vi confesso che la notte successiva non ho dormito e tuttora l’ansia, la preoccupazione, la paura di non essere all’altezza del servizio che mi viene affidato invade il mio cuore e non mi permette spesso un sonno tranquillo.

Inoltre, lasciare la famiglia francescana, la mia Provincia di appartenenza in uno snodo importante della sua vita non mi è facile.

Ma nel mio cuore oltre a queste voci dissonanti e scomposte c’è anche una nota più profonda e tranquilla, una melodia calma come un bordone di sottofondo che mi dice “mi sono fatto frate non per seguire la mia volontà ma la volontà di colui a cui ho consegnato la mia vita: il Signore Nostro Gesù Cristo. E ancora “la mia Roccia è Cristo”.

Ecco che allora il mio Sì diventa pieno ed anche gioioso. Mi torna alla mente la devozione che San Francesco aveva non solo per il “Signor Papa” ma anche per i sacerdoti ed in particolare quelli “poverelli”. Ed è questa immagine che mi rimanda ad un gesto assai concreto che San Francesco amava molto e che doveva informare di sé il rapporto tra i Ministri e i frati: la lavanda dei piedi. Diceva san Francesco nella sua Ammonizione IV: “Dice il Signore “non sono venuto per essere servito ma per servire” (Mt 20, 28 e Lc 22,27). Coloro che sono costituiti in autorità sopra gli altri, tanto devono gloriarsi di quell’Ufficio prelatizio, quanto se fossero deputati all’ufficio di lavare i piedi ai fratelli…”

Sono consapevole, inoltre, della particolare missione a cui la Chiesa, il Popolo di Dio, è chiamato oggi in questo “cambiamento di epoca”: trovare strade efficaci per testimoniare e trasmettere il Vangelo soprattutto alle nuove generazioni, alle famiglie e a chi cerca un senso alla sua vita. E’ una sfida difficile ma in cui vale la pena di misurarsi. In questo senso, sarà fondamentale il processo sinodale che la Chiesa ha iniziato.

Infine, ho appreso che proprio in questo anno ricorre il Bicentenario della Diocesi di Massa. Solo nella memoria grata del passato si può costruire il nuovo come ci insegna tutta la Sacra Scrittura. Anche questo è un buon auspicio e motivo di gioia nel mio cuore.

Presto avremo occasione di incontrarci in Diocesi e iniziare a conoscerci. Ringrazio fin d’ora Mons. Gianni Ambrosio Amministratore apostolico, i sacerdoti, i religiosi e le religiose e tutti gli organismi diocesani che mi accoglieranno e mi introdurranno nella vita diocesana. Ringrazio anche tutti i fedeli e gli abitanti del territorio della Diocesi che mi accoglieranno e di cui fin d’ora mi pongo in ascolto… insieme a tutti voi imparerò a diventare Vescovo!

Mi affido a Maria “vergine fatta Chiesa” e ai Santi patroni. Vi chiedo di pregare per me.

Padre Mario Vaccari,

neoeletto vescovo della Diocesi di Massa Carrara – Pontremoli