Vita Chiesa

Don Chang, il prete cinese «in missione» a San Donnino

di Maria Serena QuercioliUn prete cattolico di nazionalità cinese in «missione» a… San Donnino. È la prima volta nella storia di questa popolosa frazione di Campi Bisenzio, alla periferia di Firenze, dove i cinesi rappresentano la comunità straniera più numerosa (l’80% dei cinesi residenti nel Comune si trova a San Donnino anche se fra loro i cattolici sono pochi) che ad aiutare il parroco don Giovanni Momigli è stato inviato un prete con gli occhi a mandorla. L’accoglienza è stata subito calorosa, in particolare da parte dei giovanissimi, e don Giovanni Bai (il nome è la traduzione di Chang Jin) per due mesi si occuperà proprio delle attività dell’oratorio e di alcune sostituzioni nelle parrocchie del vicariato. Abbiamo incontrato il sacerdote nel corso di una movimentata giornata dell’oratorio. Don Giovanni Bai ha 38 anni, viene da Shannxi ma da 3 anni è in Italia, a Roma, al collegio di San Pietro dove studia «missionologia». Ha vestito l’abito sacerdotale otto anni fa, dopo essersi laureato in Cina in teologia e filosofia. In famiglia ha 2 fratelli e 3 sorelle di cui una suora. Qual è la situazione della chiesa cattolica in Cina? «In Cina – spiega don Giovanni – i cristiani cattolici saranno circa 12 milioni su una popolazione complessiva di circa 1 miliardo e 300 milioni di abitanti. Praticamente l’1% o anche meno. I sacerdoti sono circa 2600 mentre sono più numerose le suore. L’area dove è più diffuso il cattolicesimo è il nord della Cina. La situazione della Chiesa cattolica in Cina è cambiata profondamente negli ultimi venti anni. Fra la mia esperienza in Cina e quella in Italia ho visto differenze nel metodo di educazione dei bambini: ad esempio in Cina esistono gli oratori parrocchiali ma sono un po’ più poveri di contenuti, non c’è questo momento importante di comunicazione e di stare insieme qual è il pranzo. L’affluenza alla messa domenicale in Cina è buona, raggiunge il 95% ma la popolazione in generale vive ancora oggi in molte difficoltà. Un’attività che funziona molto bene è il servizio della Caritas parrocchiale: questa struttura fornisce assistenza alle scuole, alle famiglie, ai non vedenti e ai non udenti. Ci sono zone della Cina dove manca l’acqua nelle case e la povertà, dalla mancanza di cibo ai vestiti, è uno dei problemi principali con il quale la Chiesa deve confrontarsi. La Caritas fornisce infatti assistenza non solo ai cattolici ma a chiunque può aver bisogno. In Cina ci sono chiese antiche, altre moderne o alcune semplicissime con la croce e basta. Le suore appartengono alle Francescane oppure all’Immacolata ma possono definirsi, per il momento, solo come congregazioni della Cina, non possono dire pubblicamente di appartenere a quelle internazionali. Le suore operano nel settore dell’istruzione per i bambini».

Insieme a don Giovanni Bai a Roma ci sono altri dieci sacerdoti cinesi. Cosa porterà con sé don Giovanni dell’esperienza fiorentina? «Credo – risponde – che il vivere insieme l’esperienza dell’oratorio sia importante per crescere e per sviluppare la fede. Il prossimo anno mi piacerebbe impegnarmi per coinvolgere anche i bambini cinesi in questo progetto perché ritengo che con i cinesi piccoli si può fare qualcosa di costruttivo. I ragazzi italiani in questi giorni mi hanno coinvolto nelle attività di gioco, nei laboratori, nella musica. Poi naturalmente c’è anche lo spazio per i compiti e per il catechismo».

Quest’anno l’oratorio del centro Spazio Reale ha accolto 160 fra bambini e ragazzi, dalle scuole materne alle medie e don Giovanni-Chang ha conquistato subito la loro amicizia e fiducia. Don Momigli, nel frattempo, sta già pensando ad una nuova iniziativa: al termine dell’oratorio vorrebbe coinvolgere don Giovanni Bai e un altro sacerdote cinese che arriverà a breve, sempre per sostituzioni, in un ciclo di incontri aperti alla comunità cinese di San Donnino e Brozzi. E per l’estate prossima potrebbe essere studiata e rilanciata, con proposte mirate, l’idea dell’oratorio interculturale.

Il sito di Spazio Reale – San Donnino