Vita Chiesa

Dopo la laurea in legge sceglie di farsi frate: questo sabato a Prato fra Daniele Sciacca diventa sacerdote per le mani del vescovo Nerbini

Ha sempre definito la sua vocazione come «un dono», ha risposto presente alla chiamata del Signore e sabato 17 ottobre, alle 17, alla parrocchia dell’Annunciazione alla Castellina, verrà ordinato sacerdote per le mani del vescovo di Prato Giovanni Nerbini. È fra Daniele Sciacca, frate minore conventuale, pratese di 34 anni, cresciuto nella parrocchia dell’Annunciazione nel periodo di don Daniele Scaccini e nei primi anni di don Francesco Spagnesi. Per il vescovo Giovanni invece si tratta della prima ordinazione sacerdotale da quando è arrivato alla guida della Diocesi di Prato.

Fra Daniele, dopo essere diventato diacono lo scorso anno a San Benedetto del Tronto, ha proseguito il suo cammino verso il presbiterato e il prossimo 17 ottobre sarà appunto ordinato sacerdote, ordinazione che si sarebbe dovuta tenere alcuni mesi fa, ma che è stata rinviata a causa della pandemia. Il suo cammino vocazionale è iniziato poco più di dieci anni fa, per caso, quando meno se lo aspettava. Dopo il diploma al liceo socio-psicopedagogico ha intrapreso gli studi di Giurisprudenza, pensava di realizzarsi nell’ambito delle professioni legali, ma è successo qualcosa che gli ha cambiato la vita. Si è laureato e nel frattempo ha iniziato ad impegnarsi sempre di più in parrocchia.

La «chiamata» è arrivata nel luglio del 2007, quando, durante un campo estivo con i bimbi della parrocchia, Daniele ha avvertito una sensazione particolare. Subito ne ha parlato con l’allora parroco don Daniele Scaccini, con il quale è iniziata un’attività di discernimento per comprendere la vera entità della chiamata. Un mese dopo il viaggio ad Assisi dove, nell’ambito di un campo estivo per i giovani, Daniele conobbe per la prima volta i Frati minori conventuali, dai quali rimase molto colpito. L’anno dopo, sempre d’estate, Daniele Sciacca decise di tornare ad Assisi, con una motivazione più vocazionale. Da lì è iniziato il cammino vero con i frati del convento di San Miniato. Nel frattempo il suo percorso è diventato più chiaro e Daniele era sempre più convinto che il Signore gli stava indicando la vita religiosa. A 24 anni ha intrapreso il Postulato a Osimo, ha frequentato l’Istituto Teologico di Ancona e ha iniziato l’anno di Noviziato al Sacro Convento di Assisi. A settembre del 2012 la vestizione, poi fra Daniele ha vissuto un altro anno ad Assisi. Due anni fa, a Gubbio, ha emesso la professione religiosa, lo scorso anno è diventato diacono e tra pochi giorni nella sua parrocchia, alla Castellina, l’ordinazione sacerdotale.