Vita Chiesa

ECUMENISMO: CARD. SEPE AD ALESSIO II, «LAVORARE INSIEME CON CORAGGIO»

“Le società europee disorientate e secolarizzate hanno bisogno di orientamento e di radici, come spesso ricorda Sua Santità, il Papa Benedetto XVI. Sappiamo bene come questa sia anche la preoccupazione che più volte ha espresso Vostra Santità”. Lo ha detto, stamattina, il card. Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, incontrando nella capitale russa il patriarca di Mosca e di tutte le Russie, Alessio II. “Dobbiamo lavorare insieme e con coraggio – ha proseguito il porporato – per dare anima a questa nostra Europa: da quest’anima scaturiscono speranza per il futuro dei nostri popoli e carità per le sofferenze del mondo odierno”. Per il cardinale, “la Russia, animata in profondità dal suo patrimonio spirituale di fede cristiana, potrà dare un apporto fondamentale perché l’Europa viva con fiducia la sua missione”. Non solo: “Di fronte alle sfide del mondo contemporaneo sono convinto che le nostre Chiese debbano percorrere la via di una testimonianza comune, e per questo credibile ed efficace”. Per il card. Sepe, “la nostra visita e l’incontro di oggi ci incoraggiano a sviluppare una convinta collaborazione con la Chiesa ortodossa russa. Vogliamo intensificare i nostri rapporti e la nostra amicizia”. “Sentiamo con forza la chiamata a rappresentare, gli uni con gli altri – ha sostenuto il card. Sepe -, l’avamposto di tutto ciò che è santo, umano e giusto, per realizzare il bene comune dei nostri paesi e dell’Europa intera”. Il cardinale ha poi ricordato il dono della chiesa Santa Maria del Buon Morire alla comunità religiosa russa di Napoli, consegnando le chiavi personalmente al metropolita Kirill. “La mia Chiesa, con grande gioia, ha accolto nel suo seno la parrocchia che Vostra Santità insieme al Santo Sinodo ha voluto erigere per i fedeli russi”. Il card. Sepe ha portato in dono ad Alessio II “una particola del cranio delle reliquie del patrono della Chiesa di Napoli, il Santo martire Gennaro, tesoro prezioso per il nostro popolo che lo venera con profonda devozione”. “La mia Chiesa – ha detto Sepe – è una Chiesa di popolo” e “in questa dimensione – ha osservato l’arcivescovo di Napoli – c’è una vicinanza reale con la Chiesa russa, Chiesa di popolo, anima della Russia e di questa bella e santa città di Mosca”. Nella sua visita a Mosca il card. Sepe è accompagnato da mons. Vincenzo Paglia, presidente della Commissione episcopale per il dialogo interreligioso della Cei, Andrea Riccardi, storico e fondatore della Comunità di Sant’Egidio, e Adriano Roccucci della stessa Comunità.Sir