Vita Chiesa

ECUMENISMO: IL MESSAGGIO DELLE CHIESE CRISTIANE PER LA SETTIMANA DI PREGHIERA

Anche quest’anno i rappresentanti delle Chiese cristiane hanno sottoscritto un messaggio comune per l’annuale appuntamento con la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani che si svolgerà come di consueto dal 18 al 25 gennaio ed avrà per tema il testo di Matteo 18,20: “Se due o tre si riuniscono per invocare il mio nome, io sono in mezzo a loro”.

Per la chiesa cattolica, il testo è firmato da mons. Vincenzo Paglia, vescovo di Terni e presidente del Segretariato Cei per l’ecumenismo e il dialogo; per la Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia dal pastore Gianni Long e per la Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia dal Metropolita Gennadios. “Nessuna forza umana – si legge nel messaggio – può essere così grande come quella che deriva dall’essere riuniti insieme nel segno della fede”. L’indicazione evangelica “due o tre” è significativa perché evidenzia che “Gesù Cristo non si rallegra dei grandi successi mediatici”. “Non sono le folle, le grida della moltitudine – scrivono le Chiese – ad essere esaudite, ma la preghiera sincera anche di due o tre che sono riuniti nel suo nome”. Due o tre, inoltre, “rappresentano una pluralità” e “un dono”. “Come tante persone diverse hanno sensibilità e doni differenti, così tante espressioni diverse della fede in Cristo sono una ricchezza. Ma la parola che ci giunge in questa Settimana di preghiera – concludono i rappresentanti delle chiese cristiane – ci fornisce un invito pressante di Cristo: non pregate da soli! Vale per le persone, ma vale anche per le comunità e per le diverse espressioni della Chiesa del Signore”.Sir