Vita Chiesa

EUROPA: NUOVO APPELLO DEL PAPA PER LE RADICI CRISTIANE

“Una visione dell’Europa staccata da Dio può solo condurre a frammentazione sociale, confusione morale e disgregazione politica”. Lo ha detto oggi il Papa, che ricevendo in udienza il nuovo ambasciatore di Danimarca presso la Santa Sede, Birger Dan Nielsen, ha lanciato un ennesimo appello (l’ultimo risale a ieri, nell’omelia della Messa per gli studenti universitari) a riconoscere le “radici spirituali” dell’Europa, proprio nel giorno in cui, nel vertice in corso Bruxelles, si decidono le sorti della nuova Costituzione. Per contrastare quella parte di Europa che “ignora l’eredità religiosa, e in particolare la profonda anima cristiana” del continente, secondo il Pontefice è “imperativo” impegnarsi per il Pontefice nella costruzione di una “Europa dello spirito” a servizio del “bene comune” dei suoi abitanti, proprio partendo dal riconoscimento delle radici cristiane del nostro continente. “Le verità e i valori della cristianità sono sempre stati le fondamenta della vera fabbrica della società europea”, ha aggiunto Giovanni Paolo II nel discorso rivolto al nuovo ambasciatore di Estonia presso la Santa Sede, Priit Kolbre, invitando il governo estone a “sostenere gli sforzi della Santa Sede ad assicurare che il Trattato costituzionale europeo riconosca il ruolo del cristianesimo nel cuore della vita e del futuro del continente”. Sir

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