Vita Chiesa

Ecumenismo: conclusa la 54ª sessione di formazione del Sae, «dialogo fraterno e rispettoso»

L’ultima preghiera mattutina è stata presieduta dalle Suore Francescane dell’Atonement di Assisi (Riconciliazione), la cui congregazione è nata nel 1895 da padre Paul Wattson, ideatore nel 1908 di un Ottavario di preghiera per l’unità dei cristiani. Le conclusioni sono state affidate al presidente Piero Stefani, che ha seguito la sessione per la prima volta in questo ruolo.

«Il bilancio – si legge in un comunicato diffuso oggi dal Sae – si è rivelato positivo: la sessione è stata vissuta in un dialogo franco e rispettoso, ha attirato anche se, per visite brevi, nuove presenze in ricerca, ha posto l’accento su temi fondamentali per le singole Chiese e il cammino ecumenico: la riforma, la partecipazione nella vita delle Chiese e nella liturgia, il ruolo delle donne e il rapporto uomini-donne nelle religioni, la relazione dei cristiani con il popolo ebraico, l’ospitalità come accoglienza e ascolto dell’altro, la Cena del Signore come creatrice dell’unico corpo di Cristo».

Le celebrazioni confessionali ed ecumeniche sono state realizzate da un gruppo formato da cattolici ed evangelici, coordinato dal pastore valdese Luca Baratto e con l’animazione musicale del maestro battista Emanuele Aprile. Nutrita la presenza ortodossa che con la celebrazione dell’Acatistos a Gesù davanti alla Porziuncola e gli interventi dell’archimandrita Dionisios Papavasileiou, dell’arciprete Traian Valdman e del confratello padre Vladimir Laiba nelle plenarie e in due gruppi di studio, ha arricchito la sessione della spiritualità dei cristiani d’Oriente.

Interessante la realizzazione di un vademecum per le celebrazioni ecumeniche e una celebrazione per il Tempo per il creato ad opera del gruppo «Liturgia tra tradizione e riforme».