Vita Chiesa

Ecumenismo: oggi in Corea la X Assemblea del Consiglio ecumenico delle Chiese

Vi prendono parte oltre 3.000 delegati ufficiali in rappresentanza delle 345 Chiese e Comunità ecclesiali affiliate all’organismo di Ginevra, delle Chiese non membro e di organizzazioni associate. È uno degli incontri con la più ampia rappresentanza ecumenica del mondo. La Chiesa cattolica, pur non essendo membro del Cec, collabora in vari modi con questo organismo e a Busan è presente una nutrita delegazione cattolica guidata da mons. Brian Farrell, segretario del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani. Il cardinale Kurt Koch, presidente del dicastero vaticano, prenderà parte alla seduta inaugurale dell’assemblea trasmettendo ai partecipanti un messaggio di Papa Francesco. Scopo dell’incontro è fare il punto sulle sfide poste al movimento ecumenico. Articolato il programma: ogni giornata si aprirà con una preghiera comune e una breve riflessione biblica, si articolerà poi in 6 sessioni tematiche plenarie e 21 conversazioni ecumeniche.

Sono vari i temi che saranno affrontati: si va dai rapporti con la Chiesa cattolica – anche alla luce del nuovo papa Francesco -, a quelli con il mondo pentecostale ed evangelicale, da come far fronte alle sempre più frequenti persecuzioni di cristiani nel mondo, fino alla ristrutturazione interna legata anche all’emergenza finanziaria dello stesso Wcc. Secondo l’agenzia evangelica Nev, tra i temi caldi all’ordine del giorno di Busan figurano appunto le finanze: sebbene esista un criterio per definire l’ammontare del contributo da versare da parte di ogni singola Chiesa membro, negli ultimi anni si è venuta stabilendo una linea più morbida, per cui sono le Chiese stesse a decidere se e quanto pagare. Una situazione non soddisfacente, che genera differenze e incomprensioni tra le diverse Chiese che aderiscono all’organismo. Se i contributi associativi nel 2009 ammontavano a 5,6 milioni di franchi svizzeri, nel 2010 sono diminuiti di mezzo milione e solo 230 fra le Chiese membro avevano versato il contributo previsto. Rimane comunque il fatto che la X assemblea di Busan si pone come obiettivo primario quello di stabilire la rotta della «barca» dell’ecumenismo individuando le priorità di lavoro per i prossimi 7 anni. Il segretario generale del Wcc, Olav Fykse Tveit, chiede di infondere nel movimento ecumenico «onestà, umiltà e speranza».