Vita Chiesa

Eucaristia: anche la Toscana si prepara al Congresso di Bari

di Sara MartiniDal 21 al 29 maggio prossimo si celebrerà a Bari il XXIV Congresso Eucaristico Nazionale che avrà come tema «Senza la domenica non possiamo vivere». L’evento, celebrato due volte nel corso di un decennio, segue il Congresso eucaristico internazionale, celebrato a Guadalajara, in Messico, e assume quest’anno un valore ancor più significativo, perché momento forte all’interno della celebrazione dell’Anno dell’Eucarestia che la Chiesa sta vivendo. «L’anno dell’Eucarestia nasce dallo stupore con cui la Chiesa si pone di fronte a questo grande Mistero. Sento come una grande grazia del ventisettesimo anno di ministero petrino, che sto per iniziare, il poter chiamare ora tutta la Chiesa a contemplare, a lodare, ad adorare in modo specialissimo questo ineffabile Sacramento». Così Giovanni Paolo II ha introdotto la Chiesa in questo tempo di grazia, con il dono prezioso della Lettera Apostolica «Mane nobiscum Domine», perchè «l’Anno dell’Eucarestia sia per tutti occasione preziosa per una rinnovata consapevolezza del tesoro incomparabile che Cristo ha affidato alla sua Chiesa». E nel suo primo messaggio, papa Benedetto XVI si è così rivolto ai Cardinali: «In maniera quanto mai significativa, il mio Pontificato inizia mentre la chiesa sta vivendo lo speciale Anno dedicato all’Eucarestia. Come non cogliere in questa provvidenziale coincidenza un elemento che deve caratterizzare il ministero al quale sono stato chiamato? L’Eucaristia, cuore della vita cristiana e sorgente della missione evangelizzatrice della Chiesa, non può non costituire il centro permanente e la fonte del servizio che mi è stato affidato». Guidata dai suoi Pastori, la Chiesa si accinge quindi a vivere il congresso! Sarà Bari, con i suoi luoghi più significativi della vita sociale e religiosa, ad accoglierlo, città scelta dalla Conferenza Episcopale Italiana, per la sua vocazione ecumenica di ponte con l’Oriente. Sarà lo snodarsi delle ricche giornate a offrire i suoi contenuti: la giornata tipo del Congresso scandisce un ritmo che, avviato dall’ Eucaristia mattutina e sostenuto con l’adorazione eucaristica continua diurna, vivrà i momenti dell’annuncio, della celebrazione e della testimonianza, che aiuteranno a sviluppare i temi inseparabili della domenica, giorno del Signore e del cuore della domenica, rappresentato dall’Eucarestia. In larga parte saranno i giovani, ai quali sarà offerto uno spazio di incontro, riflessione e preghiera al «Villaggio Giovani» presso la Fiera del Levante, ad animare diversi momenti dell’evento come la Processione Eucaristica del 26 e la Via Crucis del 27 maggio. E la presenza del nostro Papa Benedetto XVI, che presiederà la solenne concelebrazione eucaristica di domenica 29 maggio, renderà ancor più feconda l’esperienza di fede di questi giorni. Le diocesi e le comunità ecclesiali si preparano a vivere questo incontro nazionale. La Diocesi di Firenze, durante questo anno, ha iniziato un cammino biennale sull’Eucaristia, avviando la riflessione sul tema pastorale «Parrocchia, comunità eucaristica». Il Consiglio Pastorale Diocesano ha promosso nelle parrocchie opportune schede di approfondimento che verranno discusse durante l’assemblea che il 22 maggio vedrà riunita la Chiesa fiorentina.

Il Cardinale Ennio Antonelli, incontrando il clero, ha invitato i sacerdoti a valorizzare l’Eucarestia, a rivalutare il suo servizio, a vivere con convinzione e pienezza sempre nuove l’incontro domenicale con il Signore, specie negli aspetti più scontati. Forte il richiamo dell’arcivescovo alle comunità parrocchiali, perché vivano con assiduità e partecipazione il momento dell’adorazione eucaristica, nel quale Cristo si dona al suo popolo, e perché la preghiera sia fulcro di ogni incontro a livello sia parrocchiale, sia diocesano. La spiritualità eucaristica che il Cardinale ha tracciato fa si che la vita della comunità sia plasmata dall’Eucarestia, che è sorgente e significato di ogni altro momento, di ogni altro elemento della vita della Chiesa: «Farsi uno con Gesù Cristo nell’atto del suo sacrificio pasquale significa imparare a vivere ogni relazione e attività come una offerta di sé a Dio per il bene di tutti; significa condividere il suo amore appassionato per tutti gli uomini e per tutto ciò che umano, allo scopo di liberare ogni realtà dall’errore e dal peccato, di promuoverne lo sviluppo più pieno possibile e di elevarla alla bellezza dell’unione con Dio». Così la diocesi di Firenze guarda da tempo al Congresso e soprattutto mette al centro della sua riflessione la riscoperta del dono dell’Eucaristia come luce e forza per la vita quotidiana nel mondo, come intima esperienza dell’amicizia con Cristo che sola può dare senso e pienezza.

Per chi volesse recarsi a Bari, l’agenzia di viaggi e pellegrinaggi della diocesi di Firenze Turishav organizza un pellegrinaggio dal 26 al 31 maggio. Da tutta la Toscana comunque ci saranno anche comunità parrocchiali e singoli gruppi che partiranno autonomamente. Tutti sono chiamati a vivere questi giorni nella preghiera e nello speciale incontro con il Signore!

Il sito ufficiale del Congresso eucaristico