Vita Chiesa

FIRENZE, ANNIVERSARIO LA PIRA, MONS. BETORI: PROFETA E COSTRUTTORE DI PACE E UNITA’

«Straordinaria figura di cristiano, terziario domenicano fedelissimo alla sua consacrazione, sindaco di Firenze, profeta e costruttore di pace e di unità tra i popoli, figura eccelsa di santità in questa Chiesa». Così l’arcivescovo Giuseppe Betori ha ricordato Giorgio La Pira, durante la Messa celebrata oggi pomeriggio in San Marco nel 31° anniversario della morte del «Sindaco santo» (testo integrale). «Essere promotore di unità e di pace nel nome del Vangelo»: questo, ha proseguito Betori, «è il vero programma del La Pira politico. C’è da chiedersi quali gesti e iniziative avrebbe ideato per reagire alle morti di tanti cristiani nel mondo, in specie nell’Asia, in spregio a quel fondamentale diritto umano e dei popoli che è la libertà religiosa! Le nostre flebili voci di oggi sono del tutto inadeguate ai suoi orizzonti smisurati e coraggiosi».La celebrazione in San Marco ha visto una sottolineatura particolare sul tema della fartellanza tra i popoli, con la partecipazione di alcune colorite rappresentanze della varie comunità cattoliche straniere presenti a Firenze. Una «anticipazione» della Messa che sarà celebrata per la Giornata per le Migrazioni del 18 gennaio, che vedrà proprio a Firenze la sua celebrazione a livello nazionale. Al termine l’Arcivescovo ha benedetto la tomba, all’interno della basilica, dove il corpo di La Pira riposa dallo scorso novembre quando fu traslato dal cimitero di Rifredi. Poco lontano, nella stesso convento, è sepolto anche Sant’Antonino Pierozzi, il domenicano che fu vescovo di Firenze e alla cui memoria monsignor Betori è molto legato.