Vita Chiesa

FIRENZE, E’ MORTO DON LUPORI, FONDATORE DELLA «SAN MICHELE»

È morto ieri sera alle 21,50, nella sua casa di Firenze, don Mario Lupori, fondatore della Comunità San Michele. I funerali si terranno domenica 9 settembre, alle 15,30, presso la Comunità San Michele, a Firenze. Ordinato prete il 29 giugno 1940, per molti anni ha insegnato Storia della Chiesa allo Studio Teologico Fiorentino. È stato anche insegnante di religione all’Istituto Tecnico Galilei dove per quarant’anni curò una grande opera di sensibilizzazione alla carità tramite una Conferenza di S. Vincenzo de’ Paoli che portò per molti anni i giovani nelle case di tanti anziani. Il suo sogno di fare qualcosa per portare il vangelo ai giovani dell’Oltrarno (dove è nato ed ha sempre abitato) in un modo nuovo, trovò l’appoggio finanziario delle sue conoscenze romane. Avvertiva che la parrocchia faceva fatica a tenere il passo dei tempi e credette fermamente che lo sport potesse essere l’occasione per coinvolgere ed avvicinare tanti giovani alla Parola di Dio. Nel 1959 dette vita alla Comunità Giovanile S. Michele, associazione cristiana per le attività ricreative dei giovani che già nel nome «comunità» precorreva i tempi in cui il Concilio ci ricordò a tutti che la chiesa è comunità di credenti.

La sezione sportiva della Comunità S. Michele nacque dalla fusione di due società sportive dell’Oltrarno, il C.S. Pignone e il C.S. Cattolica Virtus e per molti anni mantenne questi due nomi coinvolgendo nel gioco del calcio migliaia di ragazzi dalla scuola calcio ai dilettanti, anche più di cinquecento contemporaneamente. L’attività sportiva fin dall’inizio fece da sottofondo per le attività pastorali: la Messa domenicale e la Messa del Giovedì, un cineforum che per molti anni è stato una palestra di confronto culturale di giovani di tutta la città. Importante esperienza educativa sono stati i soggiorni estivi in Sardegna e l’impegno missionario in Bangladesh.

Negli ultimi anni la S. Michele ha anche cercato di curare la formazione religiosa dei ragazzi impegnati nel gioco del calcio e delle ragazze impegnate nelle squadre di pallavolo femminile (che si era aggiunta nel corso degli anni) per la preparazione ai sacramenti. La S. Michele è attualmente guidata da don Massimiliano Gabbricci che raccoglie con responsabilità una grande eredità, una grande palestra di confronto umano dove molti dei «giovani» che parteciparono alle prime partite nel 1959 sono ancora presenti insieme ai loro figli. Don Mario Lupori lascia alla Chiesa fiorentina una grande realtà frutto della sua grande Fede, della sua Speranza e della sua attenta Carità.

“Con don Mario se ne va un pezzo di storia non solo della Chiesa fiorentina, ma anche di tutta la comunità fiorentina”, ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale della Toscana Riccardo Nencini ricordando il sacerdote scomparso. “Per quasi 50 anni – ha aggiunto Nencini – don Mario ha avuto un ruolo di primaria grandezza nella formazione di migliaia di giovani, non soltanto nel trasmettere loro i valori della sua profonda fede cristiana, ma anche nella promozione dello sport come uno strumento principe per aiutarli nella costruzione della propria personalità improntata ai principi etici e al rapporto leale con gli altri”.

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