Vita Chiesa

FIRENZE, MONS. BETORI: ECONOMIA E POLITICA RITROVINO FONDAMENTO ETICO

(ASCA) – “Appare chiaro a tutti che è necessario armonizzare le esigenze dell’efficienza economica con quelle dell’etica” e “il recupero della dimensione etica a livello personale e a livello sociale, politico ed economico, appare oggi una delle sfide piu’ grandi, anche per uscire dalla crisi economica e finanziaria umanamente e socialmente migliori di come ci siamo entrati”. Però “é la politica che per prima deve trovare il fondamento etico delle proprie scelte”. Lo ha detto monsignor Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, nel saluto portato alla tavola rotonda sul «Tema diamo un’etica all’economia» organizzata al centro Spazio Reale di San Donnino (Fi), a cui partecipa il vicepresidente del Senato Vannino Chiti. Rilevando che “l’attività economica non è mai neutrale: o è eticamente coerente e responsabile o è eticamente incoerente e irresponsabile”, monsignor Betori ha rilevato come sia “urgente mettere in campo azioni socialmente responsabili, perché nei fatti non può esistere uno sviluppo senza un’etica che orienti l’agire umano”. “Tuttavia – ha detto ancora il prelato – di fronte all’alto livello delle sintesi intellettuali e politiche che appaiono necessarie, vi è la sensazione diffusa che le idee che ancora circolano siano troppo deboli, parziali e largamente inadeguate per affrontare e governare la complessità dei fenomeni nei quali siamo immersi”. In questo contesto, “la questione dell’etica in economia, interpella anche la politica. è la politica che per prima deve trovare il fondamento etico delle proprie scelte. Non perché si deve pensare a una subordinazione dell’economia alla politica, ma perché il ruolo e la forza della politica, oggi, appaiono estremamente necessari per il bene degli uomini e dei popoli. Non si tratta solamente di introdurre regole e di operare perché siano rispettate. Prima di tutto è necessaria una visione alta della politica per il bene comune della famiglia umana; un orizzonte entro il quale collocare anche l’intero sistema economico”.