Vita Chiesa

FIRENZE, VISITA DEL PATRIARCA DI COSTANTINOPOLI PER PREMIO GALILEO; E’ LA PRIMA DAL CONCILIO DAL 1439

Sabato 13 maggio, alle ore 19 il Patriarca Ecumenico Bartolomeo I presiederà in Duomo i Vespri in rito ortodosso; questo evento liturgico invita tutti i credenti a unirsi nella comune lode. In occasione di questo eccezionale evento verranno esposte in Cattedrale le insigni reliquie giunte dall’Oriente e che costituiscono insieme ad altre, il tesoro del nostro Duomo: il dito di San Giovanni Battista, donato da Filoteo patriarca di Costantinopoli al Papa Urbano VI nel 1363 e portato a Firenze nel 1419, il braccio di San Filippo Apostolo, giunto da Gerusalemme il 2 marzo 1205, la testa di San Giovanni Crisostomo recata alla Certosa del Galluzzo da Niccolò Acciaioli nel 1360, il braccio di Sant’Andrea Apostolo conservato nella nostra città dal XIV secolo e la testa di San Zanobi Vescovo, le cui reliquie furono traslate nella nuova cattedrale di Santa Maria del Fiore il 26 aprile 1439 alla presenza di Papa Eugenio IV, dell’imperatore Giovanni VIII, del patriarca di Costantinopoli Giuseppe e di tutti i prelati convenuti a Firenze per il Concilio.

Il Patriarca Bartolomeo I riceverà, domenica 14 maggio a Palazzo Pitti, il Premio Galileo 2000 per la Pace. La consegna sarà preceduta, alle 18, da un incontro interreligioso dal titolo «Firenze città operatrice di pace» al quale partecipano, oltre al Patriarca ecumenico di Costantinopoli e al Cardinale Ennio Antonelli, Vickent Aykazian, Vescovo e Presidente del Consiglio Nazionale delle Chiese Armene negli Stati Uniti, il Rabbino francese René-Samuel Sirat, Vice Presidente della Conferenza Rabbini Europei e Ilber Ortayli, Direttore del Museo Topkapi di Istambul. L’incontro sarà moderato dal Senatore Antonio Polito, ex direttore del «Riformista».

Il «Premio Galileo 2000 – Una vita per la musica» nasce nel 1996 da un’idea di Alfonso De Virgiliis, accolta dal Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. L’intento è quello di sostenere e promuovere una manifestazione musicale che sia espressione della continuità artistica nel tempo. Negli anni successivi sono stati aggiunti premi per la pace e per la cultura. Tra i premiati di qtes’anno figurano anche il regista giapponese Takeshi Kitano, il cantante lirico Ruggero Raimondi, l’attrice Irene Papas, l’imprenditore Roberto Colaninno. La manifestazione sarà accompagnata dal corteo del calcio storico e da una festa in stile Mediceo. Alla serata sarà presente la regina di Danimarca Margherita II. La Sovrana inaugurerà il 17 maggio al Museo Stibbert la mostra «Il sogno di una Regina» dove sarà esposta, per la prima volta in Italia, la sua produzione artistica.