Vita Chiesa

Festa buddista Vesakh, messaggio vaticano: «lavorare insieme per affrontare il tema di una spiritualità ecologica»

«Noi, cristiani e buddisti, dobbiamo lavorare insieme per affrontare il tema di una spiritualità ecologica». Lo scrivono il cardinale Jean-Louis Tauran e monsignor Miguel Ángel Ayuso Guixot, rispettivamente presidente e segretario del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso, in un messaggio in occasione della festività buddista di Vesakh/Hanamatsuri, facendo riferimento all’enciclica «Laudato si’» di Papa Francesco e ai documenti «The time to Act is Now: A Buddhist Declaration on Climate Change» e «Buddhist Climate Change Statement to World Leaders», nei quali pure si esprime «preoccupazione per il degrado dell’ambiente». «L’accelerazione dei problemi ambientali globali – scrivono i due esponenti vaticani – ha accresciuto l’urgenza della cooperazione interreligiosa. L’educazione alla responsabilità verso l’ambiente e la creazione di una ‘cittadinanza ecologica’ richiedono un’etica ecologica virtuosa che abbia rispetto e cura per la natura». «È una necessità impellente – ribadiscono – che i seguaci di tutte le religioni valichino i loro confini e si uniscano nel costruire un ordine sociale responsabilmente ecologico basato su valori condivisi. Nei Paesi dove buddisti e cristiani vivono e lavorano fianco a fianco, possiamo promuovere la salute e la sostenibilità del pianeta attraverso programmi educativi comuni intesi a sviluppare la coscienza ecologica con iniziative congiunte».

L’invito, concludono il card. Tauran e mons. Ayuso Guixot, è a «collaborare insieme per liberare l’umanità dalle sofferenze causate dai cambiamenti climatici, e contribuire alla cura per la nostra casa comune».