Vita Chiesa

Francesco, Angelus: preghiera per la pace in Egitto e la valorizzazione della donna

In realtà, ha spiegato, “è proprio così: ogni ‘sì’ a Dio è un passo verso il Cielo, verso la vita eterna. Perché questo vuole il Signore: che tutti i suoi figli abbiano la vita in abbondanza! Dio ci vuole tutti con sé, nella sua casa!”. Lo sguardo del Papa si è spostato sull’Egitto: “Giungono purtroppo notizie dolorose dall’Egitto. Desidero assicurare la mia preghiera per tutte le vittime e i loro familiari, per i feriti e per quanti soffrono. Preghiamo insieme per la pace, il dialogo, la riconciliazione in quella cara terra e nel mondo intero. Maria Regina della Pace, prega per noi. Tutti diciamo: Maria, Regina della pace, prega per noi”.

Il Pontefice ha poi ricordato il 25° anniversario della Lettera apostolica “Mulieris dignitatem”, del beato Papa Giovanni Paolo II, sulla dignità e la vocazione della donna. “Questo documento – ha affermato il Santo Padre – è ricco di spunti che meritano di essere ripresi e sviluppati; e alla base di tutto c’è la figura di Maria, infatti uscì in occasione dell’Anno Mariano”.

Facciamo nostra la preghiera posta alla fine di questa Lettera apostolica: affinché, meditando il mistero biblico della donna, condensato in Maria, tutte le donne vi trovino se stesse e la pienezza della loro vocazione. E in tutta la Chiesa si approfondisca e capisca di più il tanto grande e importante ruolo della donna”. Infine, il Papa ha ringraziato gli abitanti di Castel Gandolfo e i pellegrini, in particolare quelli della Guinea, gli alunni del Collegio passionista “Michael Ham” di Vicente López, in Argentina; i giovani della banda musicale del Collegio José de Jesús Rebolledo di Coatepec, in Messico.