Vita Chiesa

Francesco: «Guai a cattivi pastori che pascolano se stessi e non il gregge»

E poco prima ha usato parole molto nette rivolgendosi a coloro che si preparano a diventare sacerdoti: «Se voi non siete disposti a seguire questa strada, con questi atteggiamenti e queste esperienze, è meglio che abbiate il coraggio di cercare un’altra strada. Ci sono molti modi, nella Chiesa, di dare testimonianza cristiana». «Voi, cari seminaristi – ha ammonito Francesco -, non vi state preparando a fare un mestiere, a diventare funzionari di un’azienda o di un organismo burocratico». «Mi raccomando, state attenti a non cadere in questo!», il suo invito: «Voi state diventando pastori ad immagine di Gesù Buon Pastore, per essere come Lui e in persona di Lui in mezzo al suo gregge, per pascere le sue pecore».

«Diventare buoni pastori ad immagine di Gesù è una cosa troppo grande, e noi siamo tanto piccoli», ha ammesso il Papa, «ma non è opera nostra, è opera dello Spirito Santo, con la nostra collaborazione». Di qui l’invito ad «offrire umilmente se stessi, come creta da plasmare, perché il vasaio, che è Dio, la lavori con l’acqua e il fuoco, con la Parola e lo Spirito». Solo facendo propria l’affermazione di san Paolo – «Non vivo più io, ma Cristo vive in me» – per il Papa «si può essere diaconi e presbiteri nella Chiesa, solo così si può pascere il popolo di Dio e guidarlo non sulle nostre vie, ma sulla via di Gesù, anzi, sulla via che è Gesù». Tradotto in pratica, tutto questo «significa meditare ogni giorno il Vangelo, per trasmetterlo con la vita e la predicazione; significa sperimentare la misericordia di Dio nel sacramento della Riconciliazione, per diventarne ministri generosi e misericordiosi; significa cibarsi con fede e con amore dell’Eucaristia, per nutrire di essa il popolo cristiano; significa essere uomini di preghiera, per diventare voce di Cristo che loda il Padre e intercede continuamente per i fratelli». All’inizio del suo discorso, il Papa ha ringraziato i seminaristi per la loro scelta di venire a Roma a piedi: «Siete coraggiosi!», ha detto, «questo pellegrinaggio è un simbolo molto bello del vostro cammino formativo, da percorrere con entusiasmo e perseveranza».