Vita Chiesa

Francesco, Messa a S. Marta: Dio sceglie sempre i piccoli

Lo dimostra il racconto della creazione, dove «è lo stesso Signore che con le sue mani artigianalmente fa l’uomo e gli dà un nome: ‘Tu ti chiami Adam‘. E così incomincia quel rapporto fra Dio e la persona». Per il Papa, poi, «c’è un rapporto fra Dio e noi piccoli: Dio, il grande, e noi piccoli. Dio, quando deve scegliere le persone, anche il suo popolo, sempre sceglie i piccoli». «Tutti noi col Battesimo siamo stati eletti dal Signore», ha proseguito il Papa: «Tutti siamo eletti. Ci ha scelto uno per uno. Ci ha dato un nome e ci guarda. C’è un dialogo, perché così ama il Signore». «La fedeltà cristiana, la nostra fedeltà – ha spiegato il Papa – è semplicemente custodire la nostra piccolezza, perché possa dialogare con il Signore. Custodire la nostra piccolezza. Per questo l’umiltà, la mitezza, la mansuetudine sono tanto importanti nella vita del cristiano, perché è una custodia della piccolezza, alla quale piace guardare il Signore. E sarà sempre il dialogo fra la nostra piccolezza e la grandezza del Signore».