Francesco, Messa a S. Marta: «La persona che giudica sbaglia»
«La persona che giudica sbaglia, si confonde e diventa sconfitta», perché «prende il posto di Dio, che è l'unico giudice». Lo ha detto il Papa, che nell'omelia della messa mattutina a Santa Marta, ha fatto notare che l'appellativo «ipocriti», che Gesù utilizza più volte rivolgendosi ai dottori della legge, è in realtà rivolto a ciascuno di noi, perché «chi giudica sbaglia, semplicemente perché prende un posto che non è per lui».
Chi giudica, per il Papa, «diventa uno sconfitto, finisce male, perché la stessa misura sarà usata per giudicare lui». Gesù, invece, «mai accusa: difende, è il difensore: è davanti al Padre per difenderci dalle accuse». Nella Bibbia, l'»accusatore» è « il demonio, satana»: «Gesù giudicherà alla fine del mondo, ma nel frattempo intercede, difende». «Se noi vogliamo andare sulla strada di Gesù, più che accusatori dobbiamo essere difensori degli altri davanti al Padre». «Prega per lui, ma non giudicare!», l'ammonimento di Francesco: «Perché se lo fai, quando tu farai una cosa brutta, sarai giudicato. Ricordiamo questo bene, ci farà bene nella vita di tutti i giorni, quando ci viene la voglia di giudicare gli altri, di sparlare degli altri, che è una forma di giudicare».
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