Vita Chiesa

Francesco, Messa a S. Marta: «Non tutta la vita cristiana è una festa»

 «Noi – ha detto il Papa – dobbiamo dircela la verità: non tutta la vita cristiana è una festa. Non tutta! Si piange, tante volte si piange. Quando tu sei ammalato; quando hai un problema in famiglia col figlio, con la figlia, la moglie, il marito; quanto tu vedi che lo stipendio non arriva alla fine del mese e hai un figlio malato; quando tu vedi che non puoi pagare il mutuo della casa e dovete andarvene via… Tanti problemi, tanti che noi abbiamo. Ma Gesù ci dice: ‘Non avere paura!’». La gioia cristiana, invece, «è una gioia in speranza, che arriva»: «Ma nel momento della prova noi non la vediamo».

D’altronde – prosegue il Santo Padre – è «difficile quando tu vai da un ammalato o da una ammalata, che soffre tanto, dire: ‘Coraggio! Coraggio! Domani tu avrai gioia!’. No, non si può dire! Dobbiamo farlo sentire come lo ha fatto sentire Gesù. Anche noi, quando siamo proprio nel buio, che non vediamo nulla: ‘Io so, Signore, che questa tristezza cambierà in gioia. Non so come, ma lo so!’. Un atto di fede nel Signore. Un atto di fede!». Per capire la tristezza che si trasforma in gioia, il Papa fa l’esempio della donna che partorisce: «E’ vero, nel parto la donna soffre tanto ma poi quando ha il bambino con sé, si dimentica». Quello che rimane, dunque, è «la gioia di Gesù, una gioia purificata». Quella è «la gioia che rimane». Questo, quindi, «è il messaggio della Chiesa di oggi: non avere paura!»