Vita Chiesa

Francesco, Messa a S. Marta: «Non usare Dio e il suo popolo»

«Nei momenti brutti della vita accade che forse nella disperazione uno cerchi di difendersi come può e anche di usare Dio e di usare la gente», ha commentato il Papa: «Lui no, il primo atteggiamento è quello: non usare Dio e il suo popolo». Quello di Davide, in sintesi, è «un atteggiamento penitenziale. Davide accetta di essere in lutto e piange».

Noi, invece, «quando accade una cosa del genere nella nostra vita sempre cerchiamo – è un istinto che abbiamo – di giustificarci. Davide non si giustifica, è realista, cerca di salvare l’arca di Dio, il suo popolo, e fa penitenza per quella strada. È un grande: un grande peccatore e un grande santo. Come vanno insieme queste due cose… Dio lo sa!». «È bello sentire questo e vedere questi tre atteggiamenti», ha concluso il Papa: «Un uomo che ama Dio, ama il suo popolo e non lo negozia; un uomo che si sa peccatore e fa penitenza; un uomo che è sicuro del suo Dio e si affida a Lui. Davide è santo e noi lo veneriamo come santo. Chiediamo a lui che ci insegni questi atteggiamenti nei momenti brutti della vita».