Vita Chiesa

Francesco, Messa a S. Marta: Oggi sono tanti i cristiani perseguitati

 In tutta la storia della salvezza “i profeti sono stati perseguitati”. Anche “Gesù è perseguitato dall’inizio”. Il profeta “lotta contro le persone che ingabbiano lo Spirito Santo. E per questo è perseguitato: sempre!”. Questa situazione non è finita “con la morte e resurrezione di Gesù: è continuato nella Chiesa! Perseguitati da fuori e perseguitati da dentro!”. Anche tanti pensatori nella Chiesa “sono stati perseguitati. Io penso ad uno, adesso, in questo momento, non tanto lontano da noi, un uomo di buona volontà, un profeta davvero, che con i suoi libri rimproverava la Chiesa di allontanarsi dalla strada del Signore. Subito è stato chiamato, i suoi libri sono andati all’indice, gli hanno tolto le cattedre e quest’uomo così finisce la sua vita: non tanto tempo fa. È passato il tempo ed oggi è beato! Ma come ieri era un eretico e oggi è un beato? È che ieri quelli che avevano il potere volevano silenziarlo, perché non piaceva quello che diceva. Oggi la Chiesa, che grazie a Dio sa pentirsi, dice: ‘No, quest’uomo è buono!’. Di più, è sulla strada della santità: è un beato!”. “Tutte le persone che lo Spirito Santo sceglie per dire la verità al Popolo di Dio – ha soggiunto – soffrono persecuzioni”.

Gesù “è proprio il modello, l’icona” dei perseguitati. Il Signore ha preso su di Lui “tutte le persecuzioni del suo Popolo”. E ancora oggi, ha rilevato con amarezza, “i cristiani sono perseguitati”. “Oso dire – ha aggiunto – che forse ci sono tanti o più martiri adesso che nei primi tempi”, “perché a questa società mondana, a questa società un po’ tranquilla, che non vuole i problemi, dicono la verità, annunziano Gesù Cristo”. Di più: “C’è la pena di morte o il carcere per avere il Vangelo a casa, per insegnare il Catechismo, oggi, in alcune parti! Mi diceva un cattolico di questi Paesi che loro non possono pregare insieme. E’ vietato! Soltanto si può pregare soli e nascosti. Ma loro vogliono celebrare l’Eucaristia e come fanno? Fanno una festa di compleanno, fanno finta di celebrare il compleanno e lì fanno l’Eucaristia, prima della festa”. E questa storia di persecuzioni, ha rimarcato, “è il cammino del Signore, è il cammino di quelli che seguono il Signore”. Ma, ha aggiunto, “finisce, alla fine, sempre come il Signore: con una Resurrezione, ma passando per la Croce!” Francesco ha, quindi, rivolto il pensiero a padre Matteo Ricci, evangelizzatore della Cina, che “non è stato compreso, non è stato capito. Ma lui ha obbedito come Gesù!”.