Vita Chiesa

Francesco a giovani lituani: «Non abbiate timore di vivere la fede»

«Gesù – ha osservato il Pontefice – vuole amarvi per quello che siete, anche nella vostra fragilità e debolezza, perché, toccati dal suo amore, possiate essere rinnovati». L’incontro con l‘amore di Dio nell’amicizia di Cristo, ha ricordato, «è possibile anzitutto nei Sacramenti, in particolare l’Eucaristia e la riconciliazione». Per il Santo Padre, «un’altra via privilegiata per crescere nell’amicizia con Cristo è l’ascolto della sua Parola. Il Signore ci parla nell’intimo della nostra coscienza, ci parla attraverso la Sacra Scrittura, ci parla nella preghiera». Di qui l’invito «a rimanere in silenzio davanti a Lui, a leggere e meditare la Bibbia, specialmente i Vangeli, a dialogare con Lui ogni giorno per sentire la sua presenza di amicizia e di amore». Francesco ha sottolineato «la bellezza di una preghiera contemplativa semplice, accessibile a tutti, grandi e piccoli, colti e poco istruiti»: il «Santo Rosario».

«Il Rosario – ha evidenziato il Papa – è uno strumento efficace per aprici a Dio, perché ci aiuta a vincere l’egoismo e a portare pace nei cuori, nelle famiglie, nella società e nel mondo». Poi il Pontefice ha precisato: «L‘amore di Cristo e la sua amicizia non sono un‘illusione – Gesù sulla Croce mostra quanto siano concreti -, né sono riservati a pochi». «Voi – ha proseguito – incontrerete questa amicizia e ne sperimenterete tutta la fecondità e la bellezza se lo cercherete con sincerità, vi aprirete con fiducia a Lui, e coltiverete con impegno la vostra vita spirituale accostandovi ai sacramenti, meditando la Sacra Scrittura, pregando con costanza, e vivendo intensamente nella comunità cristiana». Di qui l’invito: «Sentitevi parte viva della Chiesa, impegnati nell’evangelizzazione, in unione con i fratelli nella fede e in comunione con i vostri Pastori. Non abbiate timore di vivere la fede! Siate testimoni di Cristo nei vostri ambienti quotidiani, con semplicità e coraggio». E ancora l’esortazione: «A coloro che incontrate, ai vostri coetanei, sappiate mostrare soprattutto il Volto di misericordia e di amore di Dio, che sempre perdona, incoraggia, dona speranza. Siate sempre attenti all’altro, specialmente alle persone più povere e più deboli, vivendo e testimoniando l’amore fraterno, contro ogni egoismo e chiusura».