Vita Chiesa

Francesco ai bambini malati di turmore: sofferenze che Dio conosce

 Prima di salutare personalmente ciascuno dei piccoli ammalati, il Papa ha detto: “Grazie per questa visita e grazie per le preghiera che voi fate per la Chiesa. Voi fate tanto bene alla Chiesa con le vostre sofferenze, sofferenze inspiegabili. Ma Dio conosce le cose e anche le vostre preghiere”. È stato – riferisce Radio vaticana – un incontro semplice e toccante. L’organizzatore di questa iniziativa, l’avvocato polacco Krzysztov Bramorski, ha presentato i bambini al Papa: “Portiamo a lei, Santità, oggi, soprattutto le preghiere di questi bambini malati. Preghiere che recitano ogni sabato, durante la Santa Messa nella clinica, con un pensiero per il Santo Padre. A questa udienza partecipano bambini malati delle più gravi forme di tumore e di leucemia. Per questo, portiamo anche il loro dolore, la loro paura, la loro speranza di riguadagnare salute e potere avere una vita lunga e piena di gioia”. I bambini hanno regalato al Papa un quadro raffigurante san Francesco d’Assisi, composto con la tecnica del collage.