Vita Chiesa

Francesco in Corea: ad accoglierlo anche i parenti delle vittime di Sewol

A salutarlo salve di artiglieria dell’esercito coreano. Ai piedi del velivolo dell’Alitalia su cui ha viaggiato il Pontefice, con il seguito papale, ad attenderlo la presidente coreana Park Geun-Hye, con la quale ha scambiato i saluti in lingua spagnola, grazie all’aiuto di un’interprete coreana. Francesco ha poi salutato il resto della delegazione ufficiale della Corea e alcuni vescovi della Conferenza episcopale locale. Particolarmente toccante è stato l’incontro con alcuni familiari delle vittime del naufragio del traghetto Sewol.

In particolare il Papa ha ascoltato la storia di un professore che ha perso la vita per salvare quella dei suoi alunni che rischiavano di annegare nell’affondamento della barca. Al termine dei saluti Francesco è salito su un’utilitaria di colore scuro, di una nota marca coreana, e si è diretto verso la nunziatura apostolica, dove alloggerà per tutto il tempo della visita (fino al 18 agosto).