Francesco, messaggio a convegno Bose: «Vivere e testimoniare la pace»
In un mondo sempre più drammaticamente segnato da guerre e conflitti le Chiese cristiane sono chiamate a «vivere e testimoniare la pace» attraverso gesti di «sincera fraternità». Lo scrive Papa Francesco in un messaggio rivolto ai partecipanti al XXII Convegno ecumenico internazionale di spiritualità ortodossa che si è aperto questa mattina al monastero di Bose sul tema tratto dalla beatitudine evangelica «Beati i pacifici».
Nel messaggio a firma del cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, Papa Francesco esprime «vivo apprezzamento» per l'iniziativa ed auspica che «le giornate di studio e di confronto possano favorire la consapevolezza che è possibile vivere e testimoniare la pace annunciata da Cristo, mediante atteggiamenti di sincera fraternità che spengono le contese, superano le diffidenze e generano speranza». Ai partecipanti, il Papa ha chiesto di pregare «per lui e per il suo servizio alla Chiesa».
È particolarmente ricca la presenza dei delegati delle Chiese. Partecipano ai lavori rappresentanti del Patriarcato ecumenico e del patriarcato di Mosca. Hanno aderito anche delegati delle Chiese ortodosse ucraina, bielorussa, serba, romena, bulgara. Presenti, inoltre, i rappresentanti della Chiesa di Cipro, di Grecia, d'America e di Antiochia.
Per la Chiesa Cattolica seguono i lavori alcuni vescovi di diocesi italiane tra cui monsignor Mansueto Bianchi assistente generale dell'Azione Cattolica e presidente della Commissione ecumenismo e dialogo della Cei, nonché l'arcivescovo Antonio Mennini, nunzio apostolico nel Regno Unito.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento