Vita Chiesa

Francesco: primo telegramma a presidente cinese Xi Jinping

 È la prima volta che un Papa sorvola la Cina, paese con il quale la Santa Sede non ha rapporti diplomatici dall’epoca di Mao Tse-tung.

Nell’ottobre del 1989, in un viaggio analogo verso la Corea, la Cina negò a Giovanni Paolo II il permesso di entrare nel suo spazio aereo. Il jet papale sorvolò allora per la prima volta l’Unione Sovietica e papa Wojtyla inviò il consueto telegramma di saluto all’allora presidente e segretario del Partito comunista dell’Urss, Mikhail Gorbaciov.

Al suo arrivo a Seoul, previsto per le ore 10.30 locali, (3.30 italiane), il Pontefice incontrerà la presidente della Corea, Park Geun-hye, le autorità istituzionali. Nel pomeriggio vedrà i vescovi coreani. El viaggio di andata il volo papale ha sorvolato nell’ordine, Italia, Croazia, Slovenia, Austria, Slovacchia, Polonia, Bielorussia, Russia, Mongolia e Cina. Nel telegramma al presidente italiano Napolitano Papa Francesco ha espresso “fervidi auspici per il benessere spirituale, civile e sociale del popolo italiano”, mentre all’omologo russo, Vladimir Putin ha invocato “benedizioni divine” sulla Federazione Russa “pregando l’Onnipotente affinché dia ala nazione benessere e pace”.