Vita Chiesa

Funerali mons. Nervo: mons. Mattiazzo: «La sua eredità preziosa è la sua stessa vita»

Dopo aver citato alcuni tra gli eventi più significativi della sua vita e del suo ministero, monsignor Mattiazzo ha osservato che «è importante domandarsi qual è stata la sorgente profonda da cui è scaturito il suo impegno e qual è la fiamma che l’ha riempito di energia». Per il vescovo di Padova, «non v’è dubbio che è stata la carità evangelica, accesa nel Cuore di Cristo e ardente nel cuore profondo della Chiesa, alimentata dall’Eucaristia». «I testi biblici che sono stati proclamati nella seconda Lettura e nel Vangelo – ha aggiunto monsignor Mattiazzo – hanno messo in luce il valore supremo della carità. La carità è il nome stesso di Dio, è il messaggio centrale della rivelazione divina, è il ‘proprium’ specifico del cristianesimo, il comandamento fondamentale e per questo la Chiesa di Cristo non può che essere Chiesa della carità».

«La carità – ha spiegato il vescovo di Padova – è amore non semplicemente sentimentale, ma forte e audace, richiede il distacco da sé e dalle proprie cose, il dono di sé fino al sacrificio». E di questo monsignor Nervo «ci ha dato una splendida testimonianza. Nato povero, è vissuto povero è morto povero. Ha amato ‘non a parole e con la bocca, ma nei fatti e nella verità’». Anche se il fondatore e primo presidente di Caritas Italiana «non ci ha lasciato un testamento spirituale scritto a parole», secondo monsignor Mattiazzo, «il testamento, l’eredità preziosa che ci lascia è la sua stessa vita, è il suo luminoso esempio».

«Se c’era bisogno di purificazione – ha proseguito il vescovo di Padova -, perché l’oro della sua carità risplendesse in tutta la sua purezza, la malattia ha compiuto quest’opera come un crogiolo». Infine, un ricordo personale: «Quando l’ho visitato un paio di giorni prima della sua morte, mi ha detto due parole: pregare e offrire».

Alle esequie erano presenti, tra gli altri, monsignor Giuseppe Merisi, vescovo di Lodi e presidente della Caritas Italiana, alcuni vescovi, il direttore della Caritas Italiana don Francesco Soddu.