Vita Chiesa

GIORNATA INTERNAZIONALE MIGRANTE: MIGRANTES (CEI), «NON SOLO PREZIOSI»

“In una Italia che sta rapidamente invecchiando e in cui sono sempre meno le forze giovani che possono immettersi nel mondo del lavoro, i lavoratori immigrati non sono solo preziosi, ma indispensabili”. E’quanto afferma la Fondazione Migrantes in occasione della Giornata Internazionale del Migrante che si celebra oggi. “Pensiamo soprattutto – prosegue la Migrantes – al settore della collaborazione familiare: è un dato cosi evidente che il progetto iniziale di escludere nuovi ingressi è stato rivisto e nel decreto flussi emanato nei giorni scorsi si è aperta la porta a centomila colf e badanti”. Intanto la Chiesa si sta preparando alla Giornata Mondiale che si celebrerà il prossimo 18 gennaio sul tema “Paolo migrante, Apostolo dei migranti”. Che sia un apostolo migrante ossia “itinerante – spiega la Migrantes – lo dicono i suoi interminabili viaggi e la conseguente necessità di affrontare culture, lingue, religioni diverse, facendosi – come dice lui stesso –tutto a tutti per guadagnarle a Cristo il maggior numero possibile. Che sia apostolo dei migranti lo dice la sua scelta di farsi presente anzitutto, in qualunque città, fra i suoi connazionali in diaspora, primi destinatari dell’annuncio evangelico, non diversamente da quanto fanno oggi i nostri missionari italiani presenti fra i connazionali sparsi in ogni parte del mondo e particolarmente in Europa”. In Italia, per la giornata ecclesiale dedicata ai migranti (18 gennaio) si è scelto come sottotitolo la frase di San Paolo: “Non più ospiti né stranieri, ma della famiglia di Dio” perché si è convinti che questa “condensi l’atteggiamento e il conseguente impegno del cristiano nei confronti di chi viene da lontano ed esalti la nota caratteristica della Chiesa, la sua cattolicità”, spiega la Migrantes. La Giornata ha “un messaggio appropriato per chi è credente e per chi non lo è”. Quest’anno la regione scelta per ospitare le celebrazioni nazionali é la Toscana. A Firenze la celebrazione eucaristica principale nella basilica di Santo Spirito, presieduta dall’arcivescovo di Firenze mons. Giuseppe Betori e animata dalle varie comunità straniere, sarà trasmessa in diretta su Raiuno. Seguirà un pomeriggio di festa durante il quale le diverse comunità si presenteranno con testimonianze, letture di testi. La Toscana – ha sottolineato don Angelo Chiasserini, direttore regionale della Migrantes – è “una terra in cui il fenomeno migratorio diventa ogni giorno più evidente”. E in vista della Giornata, la Fondazione Migrantes ha anche pubblicato un “Quaderno” Dedicato alla Toscana, con dati, commenti e il racconto di alcune esperienze.Sir