Vita Chiesa

GIORNATA MIGRANTI, MONS. BETORI: UNITA’ GENERE UMANO E’ POSSIBILE

Agli occhi di Dio il mondo “è un’unica casa, in cui si deve instaurare una comunione che ne rifletta l’amore”. Lo ha detto l’arcivescovo di Firenze, monsignor Giuseppe Betori nell’omelia per la Giornata mondiale delle migrazioni celebrata questa mattina nella parrocchia di San Frediano, nel centro della città. Una comunione che deve essere evidenziata anche dall'”unità della Chiesa” perché quest’unità, a sua volta, “mostra che l’unità del genere umano è possibile” ed “essenziale per dare alimento anche alle doverose azioni di solidarietà”, ha detto ancora Betori. E i cristiani per realizzare quel progetto di “una sola famiglia umana”, richiamato anche da Benedetto XVI nel suo messaggio per questa giornata, secondo l’arcivescovo devono tener presente che proprio nella “spoliazione di sé sta anche la radice dell’accoglienza dell’altro, quale ci è chiesta dai nuovi contesti di mobilità umana che caratterizzano i nostri giorni”. Un invito che “interpella” tutti, conclude Betori che ricorda come la comunità ecclesiale fiorentina abbia risposto all’attenzione necessaria ai rifugiati, ai migranti “forzati” e agli studenti stranieri, con “la casa di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo ‘Villa Pieragnoli’, e con la struttura di sostegno per studenti stranieri, il ‘Centro Internazionale Studenti Giorgio La Pira'”.