Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio è il tema della 28° edizione del Convegno nazionale Giovani verso Assisi, promosso dal Centro nazionale unitario di pastorale giovanile e vocazionale dell’Ordine dei Frati minori conventuali, in programma quest’anno dal 31 ottobre al 4 novembre ad Assisi. Per gli oltre 2000 giovani partecipanti, di età compresa tra i 17 e i 30 anni, sarà un’occasione di confronto, preghiera e riflessione sul tema della pace partendo proprio dall’esperienza di S. Francesco. Ad animare gli appuntamenti saranno, tra gli altri, mons. Giampaolo Crepaldi, segretario del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace; padre Danilo Salezze direttore del Messaggero di s. Antonio, Maddalena Santoro, sorella di don Andrea Santoro missionario ucciso a Trabzon, in Turchia e i vescovi di Altamura e Assisi, mons. Mario Paciello e mons. Domenico Sorrentino. Nell’esperienza di San Francesco afferma padre Antonello Fanelli, direttore del Centro nazionale unitario di pastorale giovanile e vocazionale dell’Ordine dei frati minori conventuali la pace è un valore che nasce come bene secondario, strettamente legato al bene principale: Gesù Cristo. La pace che Francesco annuncia è la pace che il Signore gli dona; da qui il saluto che il santo di Assisi rivolgeva a coloro che incontrava, il Signore ti dia Pace.Sir