Vita Chiesa

GIOVANNI PAOLO II: PRESEPE UN SEGNO DI FEDE IN DIO

“Piccolo o grande, semplice o elaborato, il presepe costituisce una familiare e quanto mai espressiva rappresentazione del Natale”. Lo ha detto Giovanni Paolo II all’Angelus del 12 dicembre, III domenica di Avvento, davanti a numerosi bambini e ragazzi accorsi in piazza San Pietro per la tradizionale benedizione dei “Bambinelli” destinati ai presepi delle parrocchie, delle scuole e delle famiglie romane. “Si avvicina la festa del Natale – ha proseguito il Papa – e in molti luoghi è già in allestimento il presepe, come qui in piazza San Pietro. È un elemento della nostra cultura e dell’arte, ma soprattutto un segno di fede in Dio, che a Betlemme è venuto ‘ad abitare in mezzo a noi’. Come ogni anno, tra poco benedirò i ‘bambinelli’, che nella Notte Santa verranno collocati nei presepi, dove si trovano già san Giuseppe e la Madonna, silenziosi testimoni d’un sublime mistero. Con il loro sguardo d’amore essi ci invitano a vegliare e pregare per accogliere il divino Salvatore, il quale viene a recare al mondo la gioia del Natale”. Il Pontefice non ha mancato, poi, di ricordare la Giornata, nella diocesi di Roma, per la costruzione di nuove chiese nelle periferie. “In questi ultimi anni – ha detto – ben 54 comunità hanno potuto avere una nuova chiesa, ma almeno altre 20 restano ancora in attesa. Incoraggio pertanto ad essere generosi, perché tutti possano trovare un luogo in cui crescere nella fede e nella vita cristiana”. Infine un invito, martedì 14 dicembre (17.30), nella basilica vaticana alla Messa per gli universitari degli atenei romani.Sir